Chiara Becchimanzi e Augusto Fornari raccontano ‘Le Intellettuali di Piazza Vittorio’, adattamento de ‘Le Intellettuali’ di Molière.

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Augusto Fornari, regista, e Chiara Becchimanzi ci raccontano Le Intellettuali di Piazza Vittorio, in scena in vari teatri del Lazio. Ispirato a Le Intellettuali di Molière, lo spettacolo è rappresentato da Valdrada Teatro. Valdrada Teatro è una compagnia femminile formata dalla stessa Chiara Becchimanzi, Giorgia Conteduca, Monika Fabrizi, Giulia Vanni.

«Quando rilessi la prima scena de Le Intellettuali di Molière, dove due sorelle discutono in maniera accorata sull’opportunità di sposarsi e fare figli invece di darsi allo studio, mi venne alla mente un’immagine. – dice Augusto – Due donne che discutono, una con l’hijab, una senza».

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Le Intellettuali di Piazza Vittorio trasforma dunque la famiglia di mecenati in una famiglia italo-iraniana, trasferitasi in Italia dopo la Rivoluzione Islamica del ’79.

«Per me Molière prende in giro gli eccessi della natura umana. – aggiunge il regista – Spesso le idee sono belle, ma metterle in pratica è faticoso».

Più netta invece l’idea di Chiara Becchimanzi.

«Le intellettuali di Molière è un testo misogino. – dice – Perché questa volontà di Armanda e sua madre di dedicarsi alle arti e all’intelletto viene osteggiata e presa in giro dall’autore. Noi abbiamo voluto dare altre letture. Tutto ruota intorno all’autodeterminazione. Diventa un pretesto per raccontare la natura umana, divisa sempre tra ragione e sentimento».

Lo spettacolo andrà in scena il 28 novembre al Teatro San Michele Arcangelo di Montopoli Sabina, il 7 e l’8 dicembre al Teatro Tor Bella Monaca. E ancora il 12 dicembre al Teatro Caesar di San Vito Romano e il 19 dicembre al Teatro Tognazzi di Velletri. Si chiude il 22 dicembre al Teatro Garbatella di Roma e il 27 e il 28 dicembre al Teatro Moderno di Latina.