L’Amazon UNIVERSITY Esports, massima espressione del gaming competitivo a livello accademico in Europa, è giunto alla sua conclusione.

L’Amazon UNIVERSITY Esports, dopo un entusiasmante campionato ricco di sfide coinvolgenti, è giunto alla sua conclusione. Grazie anche al supporto di PG Esports, in queste settimane si sono sfidati 56 atenei in tutta Italia, per un totale di 900 iscritti. Si sono misurati su League of Legends, Clash Royale, Legends of Runeterra, il frenetico Rocket League e l’antica disciplina degli Scacchi. Sempre nel contesto delle sfide universitarie ma extra-campionato, si sono svolti i tornei community di Magic: The Gathering Arena e Pokémon Unite, di cui si sono occupati JackTorrance90 e Cydonia.

Amazon UNIVERSITY Esports, le finali di League of Legends e Legends of Runeterra

Ad uscirne vincitori sono stati gli studenti di 6 atenei dislocati in tutta Italia. In particolare, la battaglia finale di League of Legends ha decretato la superiorità nel campo dell’eSport tra due prestigiose università: il Politecnico di Torino con il suo team Politonno, e Yutoru PesiGod, rappresentante del Politecnico di Milano. La vittoria è andata a quest’ultimo con il suo Yutoru PesiGod, stabilendo ufficialmente la supremazia dell’ateneo milanese.

L’istituto piemontese, invece, ha raggiunto l’ultima fase anche con il seguitissimo card game online Legends of Runeterra. Il team Migrove ha, infatti, duellato contro i LordVon del Conservatorio di Perugia e i TEEKZY dell’Università degli Studi di Milano. I LordVon hanno giocato una finale eccelsa con i TEEKZY, sbaragliando gli avversari e portando a casa uno schiacciante 2-0.

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La sfida su Clash Royale e Rocket League

La sfida su Clash Royale, celebre strategico mobile, ha coinvolto veramente l’Italia intera grazie ai 3 finalisti. Itz_matteo, blackblock e DavideRooney provengono infatti rispettivamente dall’Università degli Studi di Udine, dall’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo) e dall’Università degli Studi di Palermo. La sorprendente finale ha davvero ribaltato tutti i pronostici: DavideRooney, infatti, ha dovuto battere Itz_matteo due volte in due serie B05 per riuscire a strappare il primo posto, per cui l’Università degli Studi di Udine era data per favorita.

L’ultimo match su Rocket League, invece, si è disputato tra i team eSport dei due atenei romani per antonomasia, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. La rivalità tra i due atenei li ha condotti a una battaglia senza quartiere sul campo, ma a uscirne vincente è stato il primo istituto con un sudato 3-2.

Gli Scacchi e Magic: The Gathering Arena

Uno schiacciante 2-0, invece, ha chiuso la competizione sul più tradizionale gioco degli scacchi. Lo scontro ha ricordato molto da vicino il precedente split. Lorenzo Didici Lodici dell’Università degli Studi di Padova e Francesco Francy29 Sonis dell’Università degli Studi di Cagliari, infatti, si erano già affrontati sulla scacchiera nello scorso split, ma questa volta il risultato è stato diametralmente opposto, con la sorprendente vittoria di Francy29.

Anche la battaglia a Magic: The Gathering Arena non è stata da meno. Si sono sfidati Edoardo Corte, a.k.a. el_diablo, proveniente dall’Università degli Studi Roma Tre, che ha schierato un mazzo Boros Umani, e Francesco De Iuliis, alias cza_docet dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in finale con un mazzo Izzet Control. Una combinazione vincente per Francesco De Iuliis che si è assicurato la vittoria con un 2-1. Un successo ottenuto non senza fatica, per una finale che ha tenuto gli appassionati col fiato sospeso.

Pokémon Unite

L’unica competizione ancora in corso è quella che si svolge su Pokémon Unite, che terminerà l’8 maggio. Si prospetta una sfida senza esclusione di colpi anche sul MOBA del momento. Per chi volesse mettersi alla prova, i Qualifier sono ancora aperti!

La scena competitiva universitaria è supportata costantemente dal mondo del gaming competitivo e dai top team nazionali, l’Amazon UNIVERSITY Esports lo dimostra appieno, fornendo un sostegno concreto per chi volesse mettersi alla prova in questo settore, un terreno fertile e in crescita esponenziale, che continua ad attrarre un gran numero di giocatori, a giudicare anche dalla notevole quantità di partecipanti al torneo. L’entusiasmo in termini di partecipazione alle competizioni è dovuto anche al fatto che le università tendono a essere sempre più attente a questo mondo e si attivano per creare delle proprie squadre: l’eSport, infatti, è ormai universalmente riconosciuto come strumento per la costruzione di una community accademica solida e di un senso di appartenenza ancora più profondo.

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