Lunedì 17 giugno Andrea Camilleri è stato trasportato d’urgenza al Santo Spirito di Roma per arresto cardiaco. L’autore resta in condizioni critiche; solo due giorni fa lo scambio di insulti con Matteo Salvini.

BOLLETTINO MEDICO AGGIORNATO [21 giugno 2019, ore 12]
Arriva venerdì 21 giugno l’aggiornamento circa le condizioni di salute di Andrea Camilleri. Secondo quanto si apprende dalle informazioni rilasciate per conto dell’Ospedale Santo Spirito di Roma alle ore 12:00, lo scrittore non segnala alcun cambiamento rispetto alle giornate precedenti. Da qui, la decisione di rilasciare “nuovi bollettini solo per variazioni significative”.

BOLLETTINO MEDICO AGGIORNATO [20 giugno 2019, ore 12]
La nota stampa che aggiorna sulle condizioni di Andrea Camilleri presso l’Ospedale romano Santo Spirito è molto concisa. Diffuso alle ore 12 di giovedì 20 giugno – a tre giorni ormai dal ricovero –, il bollettino aggiornato dichiara che “le condizioni odierne dello scrittore […] continuano a rimanere stazionarie ma critiche”. Inoltre, il prossimo bollettino medico sarà diramato dalla Asl Roma 1 a 24 ore di distanza.

BOLLETTINO MEDICO AGGIORNATO [19 giugno 2019, ore 12]
Restano critiche le condizioni dello scrittore Andrea Camilleri, ricoverato da lunedì 17 giugno al Santo Spirito di Roma in seguito a un arresto cardiaco. L’autore, fra l’altro, è reduce dalla rottura di un femore solo qualche settimana addietro e secondo i medici la situazione attuale potrebbe anche durare a lungo.

Piuttosto scarna la nota stampa diffusa dalla Asl Roma 1 alle 12 di mercoledì 19: “Dall’ultimo bollettino medico delle 17 di ieri, non si sono verificate variazioni significative delle condizioni cliniche che permangono critiche. Continua il monitoraggio, il supporto intensivo delle funzioni vitali e il percorso diagnostico-terapeutico programmato.” Per il prossimo bollettino medico occorre aspettare le prossime 24 ore.


BOLLETTINO MEDICO AGGIORNATO [18 giugno 2019, ore 17]
Stazionarie, ma sempre critiche. Sono queste le condizioni di Andrea Camilleri secondo quanto emerge dall’ultimo bollettino medico diramato alle ore 17 di martedì 18 giugno. In buona sostanza, si conferma quanto già dichiarato dal responsabile nella precedente comunicazione delle ore 12.

A parlare è il dott. Roberto Ricci che, in qualità di Direttore del dipartimento di emergenza del Santo Spirito di Roma, ha sottolineato poi che “la forte fibra del paziente sta consentendo di proseguire liter diagnostico-terapeutico come programmato per supportare e stabilizzare la funzione degli organi vitali.”

BOLLETTINO MEDICO AGGIORNATO [18 giugno 2019, ore 12]
L’ospedale Santo Spirito di Roma, nel quale dalla giornata di lunedì 17 giugno è ricoverato Andrea Camilleri, ha diramato un nuovo bollettino medico sulle condizioni di salute dello scrittore. A dare gli aggiornamenti è ancora una volta Roberto Ricci, direttore del reparto di cardiologia, che ha confermato le condizioni “critiche ma stabili” di Camilleri, il quale al momento non è cosciente.

Il medico ha specificato anche le cause dell’arresto cardiocircolatorio (“un brusco abbassamento pretorio) e ha poi chiarito che “i parametri sono in costante rilevazione, condizionati dai supporti meccanici e farmacologici.” Camilleri resta, dunque, in una situazione clinica stazionaria con assistenza ventilatoria meccanica. La prognosi resta riservata.

Il ricovero di Andrea Camilleri lunedì 17 giugno 2019

Nella mattinata di lunedì 17 giugno, lo scrittore Andrea Camilleri è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santo Spirito di Roma per un arresto cardiaco. Il novantatreenne siciliano, padre letterario del Commissario Montalbano, si trova attualmente nel reparto di rianimazione e secondo le prime informazioni sarebbe in condizioni molto critiche.

Arrivato in codice rosso nella struttura ospedaliera capitolina poco dopo le 9, l’autore è stato immediatamente assistito dal personale di Pronto Soccorso “per problemi cardiocircolatori” – si legge nella prima nota diffusa – e in seguito trasferito nel Centro di Rianimazione del medesimo nosocomio. Aggiornamenti si attendono con un secondo bollettino medico.

Il malore colpisce Camilleri in un periodo di grande fermento artistico. Instancabile nella scrittura e nell’impegno civile, la penna di diamante di casa Sellerio sta(va) preparando uno spettacolo alle Terme di Caracalla, previsto in scena il 15 luglio. Dopo l’esperienza a Taormina con il racconto di Tiresia, l’autore intendeva infatti portare sul palco la sua Autodifesa di Caino.

Non solo. Proprio in queste settimane, lo scrittore è in libreria con il suo ultimo lavoro Il cuoco dell’Alcyon (ed. Sellerio), ennesimo capitolo della saga del commissario Montalbano. E – forse neanche c’è bisogno di dirlo – il romanzo è fra i più venduti in Italia, a riconferma di un’affezione verso autore e personaggio che non accenna a spegnersi.

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Anche per questo, la notizia del ricovero d’urgenza ha fatto subito il giro della rete, raccogliendo in questo momento delicato il sostegno da parte di tanti utenti. Così neanche a dirlo, l’hashtag con il nome di Andrea Camilleri è volato nei trending topic (come spesso avviene in queste circostanze) corredato dagli auguri di pronta guarigione

D’altro canto, l’umanità sa anche regalarci il peggio di sé e il retro della medaglia di cui non vorremmo mai rendere conto sono i rinnovati insulti lanciati via etere. Ma il post più atteso al momento è solo uno, quello del Ministro Salvini con il quale l’intellettuale e regista solo qualche giorno fa ha avuto uno scambio molto acceso.

Camilleri e Salvini: l’ultimo scontro

Vediamo che cosa è successo. Il primo atto vede Camilleri, interpellato da Radio Capital lo scorso 12 giugno, esprimersi in toni estremamente duri nei confronti del vicepremier. “Mi fa vomitare”, ha dichiarato lo scrittore riferendosi al Ministro dell’Interno al quale ha riservato critiche asprissime così come al resto della classe politica dirigente.

Alla soglia dei 94 anni, Andrea Camilleri non ha peli sulla lingua – del resto non li ha mai avuti in tutta la sua vita –. L’autore ha quindi continuato esprimendo un certo pessimismo di fondo: “Il Paese sta peggiorando e la politica dà un cattivissimo esempio”. E il primo della lista sarebbe proprio Salvini, a cui lo scrittore rimprovera anche di aver strumentalizzato il crocifisso nella sua campagna elettorale: “Non credo in Dio, ma vederlo impugnare il rosario dà un senso di vomito. Fa parte della sua volgarità”. Queste le parole a Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto conduttori del programma Circo Massimo.

Dalla Lega al Movimento 5 Stelle fino al PD, l’intellettuale siciliano ha qualcosa da dire su tutti e, come era prevedibile, non si è fatta attendere la risposta del Vicepresidente del Consiglio. La replica di Salvini è  arrivata tramite un video in diretta Facebook: “Andrea Camilleri ha detto che lo faccio vomitare. A me dispiace perché i suoi libri, e Montalbano, mi piacciono…

Oggi Camilleri dice ‘Salvini che impugna il rosario mi fa vomitare’: non pensavo che un rosario o parlare del cuore immacolato di Maria, di San Benedetto, San Francesco o Padre Pio fosse sintomo di volgarità.” Per concludere con un “Scrivi che ti passa. Io continuo a fare, a lavorare e, nel mio piccolo, a credere.”

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A fronte dell’intervento social, Camilleri ha voluto precisare ulteriormente dicendo che a fargli ribrezzo non è Salvini, ma “il gesto da lui compiuto di usare i simboli religiosi a scopo politico.” E a proposito di religione, lo scrittore ha invece mostrato rispetto per l’operato di Papa Francesco che, senza dover brandire rosari o crocifissi, è sicuramente fra gli uomini politici secondo lui più influenti del momento.

Andrea Camilleri: il primo bollettino medico dopo il ricovero

Come annunciato, alle ore 17 di lunedì 17 giugno è stato diramato il primo bollettino medico ufficiale sulle condizioni di Andrea Camilleri. A parlare è il dott. Roberto Ricci, Direttore del dipartimento di emergenza del Santo Spirito di Roma, dove lo scrittore è ricoverato.

“Questa mattina lo scrittore è stato trasportato presso questo ospedale per arresto cardiocircolatorio – ha iniziato a spiegare il responsabile – Giunto in pronto soccorso, è stato sottoposto a manovre di rianimazione cardiorespiratoria al termine della quale è stata ripristinata l’attività cardiocircolatoria.

Il paziente attualmente è ricoverato nel centro di rianimazione di questo ospedale, con un supporto respiratorio meccanico e con supporto farmacologico. Sono in corso ulteriori accertamenti per proseguire l’iter diagnostico e terapeutico.  Le condizioni sono critiche e la prognosi resta rigorosamente riservata.”