Finalmente è uscito ‘Butter’ dei BTS. Tutto ciò che dovete sapere: dall’omaggio agli ARMY alla partecipazione di RM nella scrittura.

È finalmente uscito Butter, l’attesissimo nuovo singolo dei BTS, ed è già record per i Bangtan Boys. La première è stata infatti vista da 3.89 milioni di utenti in contemporanea (fonte Forbes) e in un’ora ha superato i 21 milioni di visualizzazioni. Al momento, Butter dei BTS è il video più veloce della storia a superare 55 milioni di views su YouTube (in 10 ore e 15 minuti), battendo il record di Dynamite, che aveva raggiunto lo stesso traguardo in 12 ore.

Durante la conferenza stampa di presentazione del singolo, i BTS hanno smentito di aver usato il sample di Another One Bites the Dust dei Queen, come il teaser aveva fatto supporre mobilitando anche la band britannica. «Abbiamo saputo che i Queen hanno ritwittato il nostro teaser – ha detto RM – e che il tweet è diventato virale. Ma ad essere onesti, non c’è un sample né alcun omaggio ai Queen».

Butter, per la precisione, porta la firma di Rob Grimaldi, Stephen Kirk, Ron Perry, Jenna Andrews, Alex Bilowitz e Sebastian Garcia. Alla scrittura del brano ha preso parte anche RM, il leader del gruppo, che ha infuso nella traccia lo stile distintivo dei BTS. E ovviamente c’è anche Pdogg, nei crediti per l’arrangiamento voci e per la registrazione.

In particolare, il contributo di RM riguarda soprattutto le parti rap. «La canzone – ha spiegato il leader della band in conferenza, come riporta Soompi – era pressoché finita, ma c’erano parti rap che non erano molto adatte a noi, così ci ho messo mano pensando di aggiustarle nel nostro stile».

Butter, la coreografia

La nota stampa parla di una performance elettrizzante che «amplifica alla perfezione l’energia della canzone». Ovviamente ad aggiungere qualche dettaglio ci pensa J-Hope. «La canzone è energica e carina – dice in conferenza – quindi abbiamo mantenuto questi elementi anche nella performance». Ne sapremo sicuramente di più ai Billboard Music Awards 2021, dove i BTS presenteranno dal vivo Butter per la prima volta.

I Grammy

Dal momento che Butter è il secondo singolo dei BTS completamente in inglese (e contiene la parola Army, oltre che un tributo ai fan anche visivo nel video), è giusto presupporre che l’intenzione sia quella di puntare al mercato internazionale. Suga lo ha confermato in conferenza.

«Non possiamo dire di non aver pensato ai Grammy. Speriamo ancora di vincerne uno, per noi è una sfida. Spero che arrivino bei risultati».

«Volevamo realizzare una canzone che tutti potessero ascoltare facilmente. – ha detto Jimin sull’argomento – Non c’è un grande messaggio dentro, niente del genere. Direi che è una confessione dolce». «Butter è un brano molto semplice. – ha aggiunto Jungkook – Farà sempre più caldo e spero quindi che piacerà a tante persone».