A Venezia, abbiamo incontrato Gregory Porter che ha presentato il suo tour in Italia. La nostra intervista.

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È stato presentato in occasione della 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia A Special Evening with Gregory Porter. L’esclusivo tour di sole due tappe vedrà la leggenda del jazz-soul al Teatro Dal Verme di Milano (venerdì 18 novembre) e al Gran Teatro Geox di Padova (sabato 19 novembre). Due serate evento prodotte da ZedLive e fortemente volute dalla co-fondatrice Valeria Arzenton, imprenditrice di spicco nel mondo dello spettacolo dal vivo e da Icona Music.

«Ero molto giovane quando ho scoperto il potere della musica. – ci racconta Gregory Porter – Ho cantato per un gruppo di persone da ragazzo e tutti si emozionarono molto. Non pensai che fosse un mio potere. Pensai che fosse il potere della musica. E lo penso ancora. Che sia alla Royal Albert Hall o alla Carnegie Halle, so che le persone vengono a vedere me. Ma credo che a muovere le persone sia il potere della musica, e ne sono affascinato».

Un potere che torna a mostrarsi, dopo una lunga pausa causata dalla pandemia, con Still Rising (Decca Records/Blue Note). Il doppio album contiene 34 tracce tra brani inediti, cover, duetti e una selezione speciale delle sue canzoni più amate.

«Cosa fa provare la mia musica alle persone? Sai cosa? La musica arriva a me per primo. Le sento, nel loro stesso modo. – continua Gregory – A volte sento la profondità dell’emozione, del sentimento. Non è una recita. Mentre canto, provo delle emozioni. Se è una canzone triste, una canzone d’amore per una madre o un fratello, anche io provo quelle emozioni».

Gregory Porter

Gregory Porter e il cinema

Non è nuovo al cinema Gregory Porter. Basti pensare che alcuni suoi brani hanno fatto da colonna sonora a film di grande successo, come Avengers e Animali Fantastici e dove trovarli.

«Per fortuna, ho avuto l’opportunità di avere un paio di mie canzoni in film di successo. – ci racconta – My Liquid Spirit era in Avengers: Age of Ultron. E recentemente un mio brano (Heaven, ndr) era in Animali Fantastici e dove trovarli. Spesso la gente dice che la mia musica sia visual e cinematica. Quindi mi piacerebbe lavorare di più nel settore. Registi, sono disponibile!».

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Eppure, Gregory ironizza sul fatto che, personalmente, preferisce «i film piccoli e indipendenti». «Quindi – aggiunge – farei colonne sonore anche per film molto piccoli. Anche di studenti».

Per ora, Gregory preferisce concentrarsi sul «risveglio, rinnovamento e resurrezione delle nostre vite». Soprattutto nei due live che lo attendono in Italia.

«Non è facile – conclude – è difficile per tutti e in tutto il mondo fermarsi. Ci sono persone nel mondo che hanno perso qualcosa o qualcuno. Quindi canterò del rinnovamento delle nostre vite, ricordando però anche ciò che abbiamo perso».