Torna ad Ascoli Piceno la rassegna dedicata al fumetto che per la sua quarta edizione sceglie come tema l’umorismo. Tra i protagonisti Pera Toons, Leo Ortolani e Milo Manara.
Milano chiama Ascoli Piceno e viceversa. È nel segno del gemellaggio fra le due città che Elisabetta Sgarbi presenta il programma della quarta edizione di linus – Festival del fumetto, rassegna che animerà Ascoli dal 10 al 12 ottobre prossimi. “Siamo ancora in tempo di celebrazioni perché lo scorso aprile linus ha festeggiato 60 anni. È la prima e più longeva rivista di fumetti”, esordisce l’ideatrice e direttrice che con La Nave di Teseo continua oggi a portare in edicola la testata di Oreste del Buono.
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Sessant’anni ben portati, viene da dire, per il periodico che ha contribuito a elevare la considerazione del fumetto a vera e propria forma letteraria e artistica anche nel mondo intellettuale. “Tenacemente abbiamo inseguito la città di Milano e grazie al direttore della Pinacoteca di Brera siamo riusciti a realizzare un sogno”.
Il riferimento è alla mostra inaugurata nel cortile d’onore lo scorso giugno, nell’ambito della Milanesiana 2025. Esposti tutti i numeri della rivista in un allestimento modulare che ha permesso di aggiornarne l’esposizione via via anche con le uscite successive.

Da Milano ad Ascoli Piceno (e ritorno)
Così Milano cede momentaneamente il testimone ad Ascoli Piceno (ma lo recupererà presto, a novembre) per una tre giorni di eventi, mostre e incontri nel segno dell’arte grafica. “Continuiamo nel nome di linus con la quarta edizione del Festival del fumetto che sarà una festa dedicata alle sfumature del ridere, dell’umorismo, della comicità”, prosegue Sgarbi.
Ecco, allora, in cartellone Pera Toons e Makkox con il loro graffio al fianco di Milo Manara e Davide Toffolo. Sino alla penna divertita e divertente di Elisabetta Dami ‘mamma’ di Geronimo Stilton. “Un festival, citando Eco, per ridere di una cosa serissima: i fumetti”, aggiunge la direttrice.
Ad affiancare Sgarbi nel progetto, c’è Sandro Veronesi che proprio nel suo ultimo romanzo Settembre nero cita guarda caso il buon Linus. “Fin dalla prima edizione ho avuto la sensazione di partecipare a qualcosa destinato a crescere e a diventare importante in poco tempo. E ho fiuto in questo”, spiega lo scrittore. “Non sono un nerd del fumetto ma ho nei suoi confronti un interesse letterario, quasi filologico, proprio in virtù degli intellettuali che ce le hanno raccontato. Come Eco e Del Buono. Hanno trovato il nettare di un linguaggio che contiene la letteratura”.
“E sono felice di partecipare a un’edizione dedicata all’umorismo, cifra comune del fumetto e vicina ai giovanissimi. Non ho mai la possibilità di confrontarmi con loro, che si formano spesso proprio sui fumetti, e quindi sarà un’esperienza che mi arricchirà”, dichiara Veronesi. Ma quali saranno gli appuntamenti?
Gli eventi di linus – Festival del fumetto 2025
La giornata inaugurale si aprirà con un incontro per le scuole primarie, dove il due volte Premio Strega Sandro Veronesi dialogherà con Pera Toons, fumettista da oltre cinque milioni di follower e quasi due milioni di copie vendute. L’occasione è il lancio di Missione Risata (Tunué, 7 ottobre), nuovo capitolo delle sue avventure umoristiche.

La sera, invece, il giornalista Luca Valtorta condurrà un dialogo con Leo Ortolani, creatore dell’iconica serie Rat-Man, esplorando il suo universo narrativo. A seguire, il concerto disegnato Pinocchio! dell’ensemble 19’40”, con la voce narrante di Francesco Bianconi, i disegni live di Davide Toffolo e l’accompagnamento degli Esecutori di Metallo su Carta, diretti da Marcello Corti.
La mattina dell’11 ottobre è quindi dedicata ai giovani lettori con Elisabetta Dami, creatrice di Geronimo Stilton, topo giornalista che da 25 anni incanta milioni di bambini in 52 lingue. L’incontro, pensato per le scuole, celebra il potere della lettura nel formare nuove generazioni.
Successivamente, alle 17:00, la Pinacoteca Civica ospita uno dei momenti clou dell’edizione, ovvero l’inaugurazione de Il nome della rosa di Milo Manara. La mostra – a 45 anni dalla pubblicazione del romanzo – presenta le tavole originali del graphic novel (Oblomov Edizioni) con alcune anteprime assolute in vista dell’uscita del secondo volume. L’esposizione farà, quindi, tappa al Volvo Studio di Milano – che riprende, quindi, il testimone – dal 14 novembre. E non si esclude qualche ulteriore chicca esclusiva.

Ma c’è un altro compleanno da celebrare, ed è proprio quello di Manara che il 12 ottobre spegnerà 80 candeline e sarà protagonista anche dell’evento serale. Con lui, il Premio Oscar Nicola Piovani, per un dialogo musicato moderato da Luca Valtorta. Infine, nell’ultima giornata, l’incontro tra Sandro Veronesi e Makkox, fumettista e autore di Propaganda Live (La7), noto per le sue vignette. Chiuderà l’esibizione di Paolo Fresu, tra i più celebri trombettisti jazz, e Pierpaolo Vacca, maestro dell’organetto.
“Pubblicare oggi una rivista coraggiosa come linus non è impresa facile ma dobbiamo sostenere ciò in cui crediamo soprattutto nei momenti difficili. E linus non ha eguali. Ecco, il festival nasce anche per allargare il suo pubblico di lettori”, conclude Elisabetta Sgarbi. E allora, lunga vita a linus.
Immagini da Ufficio Stampa / Shutterstock