Dal 25 giugno e fino al 15 novembre 2023, l’acqua, l’oro blu, diventa protagonista della mostra a cielo aperto diffusa nel centro storico di Grosseto con “Conversations with Blue Gold” dell’artista e fotografo svizzero Giacomo “Jack” Braglia, a cura di Beatrice Audrito: sei grandi sculture, realizzate con la tecnica innovativa del wrapping, per raccontare l’emergenza idrica.

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“Qui a Grosseto abbiamo voluto costruire una riflessione sull’acqua, sul restante di acqua potabile presente sul nostro pianeta, proprio per sensibilizzare le persone ad un uso responsabile di acqua in una città che ha sempre avuto con essa un rapporto molto complesso -ci ha raccontato la curatrice Beatrice Audrito- la mostra si struttura in un percorso di sei sculture a cielo aperto, disseminate tra le vie del centro storico della città e si tratta di sculture site specific, appositamente pensate e realizzate per i luoghi che vanno ad occupare”. Nel percorso della mostra infatti incontriamo ad esempio un piede classico, che sembra quasi un reperto antico, proprio nei pressi del Museo Archeologico.

La forza delle opere di Jack Braglia è che riescono a donare alla fotografia la terza dimensione, quella della tridimensionalità, grazie alla tecnica del wrapping:una sorta di ponte con la civiltà antica, ci spiega ancora Beatrice Audrito, perchè va ricoprire con la stampa fotografica forme classiche, come bocche scudi e gusti o altre forme scultoree.

“Le fotografie sono state scattate tutte in Ticino, fra montagne e colline, posti magici per me perchè li frequentavo fin da piccolo – ha raccontato Jack Braglia – Mi sono avvicinato a questa tecnica diversi anni fa proprio perché ho voluto cercare di trasformare la fotografia da due a tre dimensioni. A volte viene prima la fotografia, a volte prima la scultura: le prime tre che ho realizzato sono partite prima della fotografia e poi successivamente dalla scelta della statua adatta”