A Roma arriva Pharmakon di Regione Lazio, Arte Contemporanea e Generazione Z con la curatela femminile dell’Associazione Gandhara.

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Pharmakon è il progetto d’arte che porta all’attenzione del grande pubblico opere e progetti di giovani artisti con l’intenzione di mostrare ed esprimere le proprie solitudini. La prima tappa espositiva sarà ospitata alla Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale dal 29 aprile al 5 giugno.

Pharmakon è curato dall’Associazione Gandhara, vincitore del bando VitaminaG nell’ambito del programma GenerAzioniGiovani.it, e finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio. Un progetto che punta a riconnettere le giovani voci artistiche con il territorio e le istituzioni culturali e museali della capitale.

In greco pharmakon (φάρμακον) è un farmaco utile o nocivo, veleno, cura, espediente, una via di fuga dalla realtà. Secondo un pensiero baudelairiano, l’artista – in questa realtà distopica – come un pharmakon trasforma un malessere sterile in malessere espressivo. Con Pharmakon. Episodio 1 questo particolare pensiero viene espresso dal medium del video, da un’installazione audio e dalla fotografia.

Sono quattro i giovani artisti in mostra: Evaluna Pieroni, autrice dei cortometraggi Consuelo e Il gioco del bowling; Amanda Jiang Kohen, con il cortometraggio Prayer Paranoia; Lorenzo Silvestri ha prodotto per il progetto un’audio-installazione intitolata Fantasmi e rumori presenti della città (dedicato ad Anna Collina); ed infine Yis Kid che espone sei fotografie tratte dalla serie Spiders and religious mysticism, un viaggio dentro la de-costruzione iconografica della figura umana.

A chiudere il progetto espositivo sarà infine la seconda mostra Pharmakon. Episodio 2, dal 22 settembre al 3 novembre presso il Museo delle Mura. La seconda tappa, perseguendo gli stessi obiettivi della prima, ospiterà le opere di diversi artisti tra cui Sofia Bordin, Samuele Pepe, Julia Creuheras, Guia Bertorello e Jeronim Horvat.

Per info: www.gandhara.info