Nova Gorica–Gorizia celebra la chiusura di GO! 2025 con installazioni, eventi culturali e la cerimonia di passaggio del titolo.
Fino al 5 dicembre, Nova Gorica e Gorizia illuminano simbolicamente il confine che le unisce con Luci di Natale senza confini, la grande cerimonia che conclude l’anno di GO! 2025 – Capitale europea della Cultura. Un epilogo collettivo e transfrontaliero, organizzato insieme alle Capitali europee della Cultura presenti e future. Ovvero Oulu (Finlandia), Chemnitz (Germania), Trenčín (Slovacchia) e l’area condivisa tra Italia e Slovenia.
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La cerimonia finale si terrà venerdì 5 dicembre e segnerà il passaggio ufficiale del titolo a Trenčín e Oulu, le città che guideranno il programma europeo nel 2026.
Un anno che ha ridisegnato il confine
La chiusura di GO! 2025 arriva dopo dodici mesi che hanno proiettato Nova Gorica–Gorizia al centro della scena culturale europea, trasformando il confine in un luogo di incontro, progettazione condivisa e nuove visioni. «Non parliamo di una fine, ma di un nuovo inizio – spiega Romina Kocina, direttrice del GECT GO –. Questo territorio oggi è più consapevole delle sue potenzialità e pronto a costruire ulteriori progetti europei».

Un anno che ha portato risultati tangibili, come ricorda il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel. «La CEC ha avuto un impatto forte: +30% di flussi turistici, +20% di presenze e nuove offerte culturali e turistiche nella regione». Per il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, questo è solo il primo passo: «Continueremo a essere una Capitale europea della cultura. Il 2025 è stato l’anno che ha dato avvio al nostro futuro comune».
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Gli eventi si concentrano nell’EPIC district, il nuovo spazio urbano condiviso e simbolo del progetto GO! Borderless. Questo centro di dialogo interculturale nell’area della stazione ferroviaria di Nova Gorica ospita anche la mostra La città sul confine, che racconta la storia del territorio attraverso le voci dei suoi abitanti, superando le tradizionali narrazioni nazionali con un approccio innovativo e multidisciplinare.
Tra gli appuntamenti, martedì 2 dicembre è in programma la presentazione dei risultati del progetto GO! 2025 e delle prime analisi su impatti economici, culturali e di partecipazione, oltre ai prossimi step della valutazione. A seguire, il 3 dicembre è dedicato alla cultura slovena, in occasione dell’anniversario di France Prešeren, con spettacoli, mostre e iniziative che celebrano l’identità artistica del territorio.

Giovedì 4 dicembre il convegno CEC dopo la CEC apre un confronto su ciò che resterà dell’esperienza. Ma la settimana culmina venerdì 5 dicembre, con la Cerimonia finale e la Festa Senza Confini: cultura, musica e comunità riunite per celebrare il passaggio del titolo europeo e l’avvio di un nuovo ciclo condiviso.