Football Manager 26 esce il 4 novembre: debutta il motore Unity, arriva il calcio femminile e la Premier League su licenza.
Il calcio non si gioca soltanto in campo. Da vent’anni a questa parte, una parte della sua storia viene scritta anche davanti agli schermi, tra strategie tattiche, colpi di mercato e sogni di gloria. È il mondo di Football Manager, la saga manageriale firmata Sports Interactive e SEGA che ha cresciuto generazioni di appassionati e che ora, con Football Manager 26, inaugura una vera e propria nuova era. L’uscita è fissata per il 4 novembre 2025, e mai come questa volta le novità non sono semplici dettagli tecnici ma un cambiamento culturale.
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L’arrivo di Unity: il calcio come non si era mai visto
Per la prima volta la serie viene sviluppata con il motore grafico Unity, un salto che rivoluziona l’esperienza visiva. Le nuove animazioni volumetriche, basate su movimenti reali, restituiscono partite più spettacolari e dinamiche, trasformando il match simulato in qualcosa di sempre più vicino a un prodotto audiovisivo. L’erba del campo, i dettagli degli stadi, la resa delle azioni: tutto contribuisce a dare a FM26 una forza immersiva che lo avvicina a un linguaggio da cinema sportivo.
A completare il quadro, la Premier League finalmente con licenza, che rende ancora più autentica la sensazione di allenare i grandi club internazionali.
Il calcio femminile: una rivoluzione dentro la rivoluzione
Ma la vera svolta è l’introduzione del calcio femminile all’interno dell’ecosistema di Football Manager. Non si tratta di una modalità a parte, bensì di un’integrazione totale, che permette di vivere un universo calcistico unico e inclusivo. È un passo atteso da anni, che riflette la crescita esponenziale del calcio femminile a livello mondiale e che porta all’interno del gioco nuove storie, nuovi protagonisti e nuove sfide.
L’impatto va oltre lo sport virtuale: FM26 diventa così anche uno strumento culturale, capace di intercettare i cambiamenti della società e di offrire uno sguardo contemporaneo al mondo del pallone.

Interfaccia e realismo: il controllo totale
Oltre alla veste grafica, anche l’interfaccia è stata ripensata. Più intuitiva e accessibile, garantisce un controllo più ampio sulle decisioni chiave di ogni carriera. Le sezioni dedicate a tattica, osservazione e mercato si arricchiscono di strumenti per analizzare al meglio i dati e prendere scelte decisive, con un’attenzione particolare a rendere l’esperienza comprensibile sia ai veterani della serie che ai neofiti.
L’ossessione per il dettaglio, marchio di fabbrica di Sports Interactive, si traduce in un database sterminato e in una simulazione sempre più vicina al calcio reale.
Tutte le versioni in arrivo
Il 4 novembre non segna soltanto l’uscita della versione PC/Mac. Football Manager 26 Console arriverà su Xbox e PlayStation5, inclusa nel catalogo di Xbox Game Pass, mentre Football Manager 26 Touch tornerà su Nintendo Switch il 4 dicembre.
E non mancherà la versione mobile: FM26 Mobile, esclusiva su Netflix, rappresenta un ponte tra tradizione e novità, mantenendo la struttura classica ma introducendo compatibilità con i salvataggi precedenti. È anche l’unica versione che non adotterà Unity, almeno per ora.
Un’attenzione particolare è stata riservata alla compatibilità dei salvataggi: chi ha costruito carriere su Football Manager 2023 o 2024 potrà importarle direttamente su FM26, senza perdere i progressi.

Un capitolo destinato a fare storia
Per Miles Jacobson, direttore dello studio Sports Interactive, FM26 è «una pietra miliare nella ricerca del manageriale calcistico perfetto». Non solo un aggiornamento annuale, ma il risultato di due anni di lavoro in cui il team ha ripensato le fondamenta del gioco.
Ed è qui che Football Manager si conferma non soltanto come simulazione sportiva, ma come specchio della contemporaneità. L’inclusione del calcio femminile, l’uso di un motore grafico all’avanguardia, la cura per i dettagli tattici e umani trasformano FM26 in un prodotto culturale prima ancora che videoludico.
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Football Manager come linguaggio culturale
Per chi gioca, ogni carriera non è solo una partita: è un racconto. È l’esperienza di vivere il calcio in tutte le sue contraddizioni, dalla pressione dei risultati alle trattative di mercato, dall’entusiasmo dei tifosi al peso delle scelte strategiche. In questo senso, Football Manager 26 non parla solo di sport: racconta il potere, le dinamiche di inclusione, l’evoluzione di un fenomeno globale.
Il calcio, dentro e fuori dal campo, resta la più universale delle narrazioni. E con FM26 si scrive un nuovo capitolo di questa storia.