Presentata a Bologna l’installazione permanente nel segno delle celebrazioni per il 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi.
Bologna continua a interrogare il presente attraverso l’eredità di Guglielmo Marconi. L’ultima opera, presentata al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna è INTERVAL SIGNALS. Si tratta dell’installazione sonora permanente commissionata all’artista internazionale Susan Philipsz. Ed è l’ultimo tassello di un ampio progetto scientifico-culturale ed educativo per le celebrazioni del 150° anniversario dalla nascita dell’inventore del wireless.
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Curata da Lorenzo Balbi e realizzata in collaborazione con NEU Radio – Nuova Emittente Urbana, l’opera segna un incontro raro e significativo tra arte contemporanea e storia della comunicazione. In essa, infatti, si intrecciano la dimensione simbolica delle onde radio – intuizione rivoluzionaria di Marconi – con il loro ruolo contemporaneo di veicolo immateriale di memoria, connessione e trasmissione culturale.
Figura centrale nel panorama internazionale dell’arte sonora, Susan Philipsz costruisce con INTERVAL SIGNALS un’opera che non si esaurisce nello spazio museale. Ma si propaga idealmente all’infinito. L’installazione è composta da registrazioni di segnali radiofonici di intervallo, brevi sequenze musicali storicamente utilizzate per identificare le stazioni radio, incise dall’artista su vibrafono. Un materiale sonoro essenziale e carico di storia, che riattiva il gesto originario di Marconi trasformandolo in un linguaggio poetico e riflessivo.

«Legare la figura di Guglielmo Marconi al lavoro di ricerca di un’artista internazionale è un modo per riconoscere l’attualità e la dimensione sovraterritoriale del grande bolognese». Così Giorgia Boldrini, capo Dipartimento Cultura e direttrice del Settore Musei Civici del Comune di Bologna. «Le celebrazioni terminano, ma l’eredità marconiana resta viva».
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Un’eredità che Philipsz trasforma in esperienza sensibile e condivisa. A partire dal 16 dicembre 2025, INTERVAL SIGNALS viene infatti trasmessa in streaming continuo, 24 ore su 24, attraverso il sito www.intervalsignals.it. Chiunque, in qualunque parte del mondo, può mettersi in ascolto e condividere lo stesso segnale nello stesso momento, rinnovando simbolicamente l’idea di comunità fondata sulla trasmissione.
«Con INTERVAL SIGNALS Susan Philipsz fa nascere un suono dalla città natale di Guglielmo Marconi, un suono destinato a non spegnersi mai», ha spiegato Lorenzo Balbi. «È una vibrazione che continua a propagarsi, trasformando la memoria in un monumento contemporaneo e immateriale, capace di attraversare spazio e tempo».
Immagini da Ufficio Stampa