Uno spettacolo inedito ha omaggiato Saint-Exupéry con droni in volo che hanno illustrato la storia immortale de ‘Il Piccolo Principe’.
Reggio Calabria si è trasformata in un libro aperto sotto le stelle. Il 21 settembre 2025, infatti, mile droni luminosi hanno dato vita alle illustrazioni originali de Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry. Per la prima volta in Italia, lo spettacolo Il Piccolo Principe – A Celestial Voyage, realizzato da ARTECH e DRONISOS ha incantato migliaia di spettatori all’Arena dello Stretto.
L’articolo continua più sotto

La nostra newsletter bisettimanale dedicata al mondo dell’arte e della cultura
“Non si vede bene che col cuore: l’essenziale è invisibile agli occhi”, una delle frasi più iconiche del racconto, ha trovato eco nel volo ipnotico dei droni, che hanno narrato l’incontro dell’aviatore con la volpe, la rosa e gli abitanti dei pianeti. Lo spettacolo, iniziato alle 21:30, è durato oltre 20 minuti, con due sciami da 500 droni ciascuno che si sono fusi in un’unica coreografia luminosa.
Dall’atterraggio di emergenza dell’aeroplano al ritorno sul Pianeta B612, passando per l’incontro con la volpe e gli “strani” abitanti degli astri. I droni hanno riprodotto fedelmente le illustrazioni di Saint-Exupéry, accompagnate dalle composizioni di Michael Ricar, che attingono alla magia hollywoodiana e alla musica romantica moderna.

La tecnologia di Dronisos, che garantisce transizioni fluide e prolungamento del volo, ha reso lo show un’esperienza immersiva. Con i droni che si uniscono progressivamente fino a 1000 punti luminosi. Per poi ridursi, evocando il flusso della vita e della memoria.
Il messaggio de Il Piccolo Principe
«Un messaggio di tolleranza ed amore»: così Carmelo Romeo, Assessore al PN Metro Plus e Città Medie Sud. Scritto nel 1943, Il Piccolo Principe continua a emozionare generazioni con le sue lezioni di vita: “È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”*.
Lo spettacolo ha catturato questa essenza, trasformando l’Arena dello Stretto in un palcoscenico dove narrazione, musica e potenza visiva si sono intrecciate, incantando bimbi e adulti. «Lo spettacolo dei droni corona la conclusione di una stagione estiva ricca e variegata di iniziative cultuali ed artistiche. La celebre frase ‘Non si vede bene che col cuore: l’essenziale è invisibile agli occhi’, ci esorta ad andare oltre alle percezioni dei nostri sensi per interagire con il mondo esterno», ha proseguito il Sindaco Giuseppe Falcomatà.
«Ad osservare ciò che ci circonda, anche con la sincerità del cuore, e non limitandosi a guardare, quando il mondo degli adulti è ossessionato dai beni materiali. Il Piccolo Principe, in brevità, è un dialogo tra un adulto e un bambino, durante il quale entrambi crescono. In una battuta, il racconto sensibilizza ad osservare, a relazionarsi, per conoscere e comprendere. Per crescere».

L’applauso prolungato dal lungomare, culminato con la scritta “Reggio Favolosa”, ha testimoniato l’impatto emotivo, con cittadini e turisti che hanno stretto la mano al team, lasciando un ricordo indelebile.
ARTECH, attiva dal 2015 in 39 paesi con effetti speciali per l’intrattenimento, ha collaborato con Dronisos per creare lo show. «Realizzare per la prima volta in Italia il drone show ufficiale de Il Piccolo Principe è stato un privilegio enorme – ha dichiarato Luca Toscano, CEO di ARTECH. – Credo che la forza di questo progetto sia proprio la sua universalità: ci ricorda che l’essenziale è invisibile agli occhi, ma può essere reso visibile attraverso la magia della tecnologia quando incontra la poesia».
Immagini da Ufficio Stampa