Emma ricorda il suo Eurovision del 2014 con ‘La mia città’ e i pregiudizi dell’epoca: «Tutti indignati per i pantaloncini».

È stata la prima a sostenere i Måneskin all’Eurovision 2021, ironizzando sul suo 21esimo posto nel 2014. Perché a Emma l’ironia non manca mai, né il rispetto per i colleghi. Durante la conferenza stampa di presentazione del Fortuna Live 2021, su quell’esperienza ormai lontana Emma ha voluto però puntualizzare. Nel 2014 Emma presentò all’Eurovision Song Contest il brano La mia città, accompagnato da una performance energica e fuori dagli schemi. I pregiudizi però non sono mancati.

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«Pregiudizi ci sono sempre stati, ci sono e ci saranno. – dice Emma – Ora non me ne frega più niente. All’Eurovision del 2014 molti italiani si indignarono per un paio di pantaloncini dorati. Forse il mio era un pezzo troppo rock per una donna all’Eurovision. Oggi si indignano contro i francesi che hanno criticato un ragazzo a petto nudo e con i tacchi. Nessuno però, ai tempi, si è indignato per quelle accuse fatte nei miei confronti».

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«Scusate ma questa cosa dovevo dirla» conclude Emma, togliendosi un sassolino dalla scarpa sull’Eurovision del 2014.

«Poter tornare all’Arena vuol dire che in questi dieci anni ho costruito qualcosa di buono e non mi sono persa. – dice Emma sul ritorno al live – Sono contenta perché arrivo all’Arena con un grande punto a mio favore, la coerenza. Sono andata sempre dritta per la mia strada anche quando tutti pensavano stessi facendo delle cazzate».