Ricoverato in ospedale a Roma, Amedeo Minghi ha parlato ai suoi fan in un video sulla sua pagina Facebook: “Dopo nipoti e figlie, ci siete voi”.

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Pigiama, mascherina, stanchezza in volto e nelle parole. È da un letto di ospedale che Amedeo Minghi ha parlato in diretta Facebook ai suoi fan. L’artista è, infatti, ricoverato a Roma e ha deciso di salutare il pubblico con un video social nel quale spiega anche di voler curare la propria pagina con maggiore attenzione.

“Vi ritrovo con molto piacere, amici – così esordisce nella sua diretta – Questo (indicando la mascherina chirurgica che porta, ndr) è per il Coronavirus. Bisogna sempre stare attenti e accorti. Ritrovarvi… Che grande piacere stare di nuovo insieme su questa pagina che avete tanto amate. È una delle pagine belle di Facebook, con tante storie bellissime e con tanto amore vissuto nella nostra storia che spero possa ovviamente continuare.”

https://www.facebook.com/amedeo.minghi.353/videos/176508523313579/

Quindi, Minghi rivolge parole di scuse per la propria assenza social: “Questa diretta è soprattutto per scusarmi con voi per aver ritardato così tanto a riaprire questo dialogo interrotto bruscamente – dice – Sapete, quelli come me… un po’così, insomma, un po’ da risonanza magnetica (sorride, ndr) hanno sempre avuto dei problemini.

Magari cadono in un brutto e triste autolesionismo che, guarda caso, poi colpisce le persone che amiamo di più. È importante sottolinearlo: sono loro quelle che ci rimettono di più da questo tipo di comportamento. A parte i miei nipoti e le mie figlie, ci siete voi. Sapervi accanto per me è molto importante.”

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E così, dopo aver sospeso la pubblicazione di contenuti sulla sua pagina Facebook, Amedeo Minghi riapre il dialogo virtuale con i fan: “Siamo pochi, giustamente avete detto ‘basta, ti abbiamo scritto, aspettato, cercato…’ Alla fine avete ritenuto opportuno andarvene da qualche altra parte.” E le lacrime gli annebbiano la vista: “Mi sono perso nel lagrimatoio… aiuto, non vedo più niente.”

La sostanza è questa: siamo tornati, ci vogliamo stare, ci vogliamo essere, come prima e anche più numerosi.

La speranza e l’impegno dell’artista è quella di riconquistare i vecchi fan e raggiungerne di nuovi: “Questa sorta di autolesionismo deve finire. – continua Minghi – Questa domenica è bellissima (la diretta è stata fatta mercoledì mattina, ndr), trascorretela benissimo: la miglior medicina è la vostra amicizia e il vostro sostegno per chi, come me, la sta passando in questo posto in attesa di tempi migliori.”

E conclude: “Vi penso e spero soprattutto che torniate numerosi su questa pagina per rivivere insieme le emozioni che sempre abbiamo condiviso. Iniziative, incontri, firmacopie… E riprendere il filo del discorso che io ho interrotto e che, altrettanto velocemente, voglio recuperare. Grazie di tutto.”

https://www.facebook.com/amedeo.minghi.353/videos/223674925614814/

Amedeo Minghi, seconda diretta: «Non ho mai detto di avere il Coronavirus»

A un paio d’ore dal primo video, Minghi ha deciso di specificare la propria situazione con una seconda diretta: “Non ho mai detto di avere il Coronavirus, questa cosa è assolutamente falsa, priva di fondamento. Queste sono tutte illazioni. Ho parlato tanto, di cose diverse che magari hanno creato un disagio. Anche in questo momento lo sentite: non parlo con la mia solita voce perché c’è un problema, se volete, legato allo stress. Ma niente a che vede con infezioni di questo tipo.”

Ho la mascherina per legge, non perché ho il Coronavirus.

“Non capisco perché abbiano pubblicato questa notizia senza nessuna conferma, tendenziosa e pericolosa perché i miei familiari possono avere dei problemi. – specifica Minghi – Credo che dovrò intraprendere anche azioni legali contro chi ha scritto questa cosa perché assolutamente falsa e offensiva. È deontologicamente sbagliato, è un reato dare notizie false di questa entità. Mi riservo di fare i giusti passi.”

Foto da Ufficio Stampa Daniele Mignardi