La colonna sonora di ‘Bridgerton’ mescola antico e moderno con cover sinfoniche di brani attuali. Tutto quello che c’è da sapere.

Senza ombra di dubbio è la serie del momento, ma cosa sappiamo della colonna sonora e delle musiche di Bridgerton? La prima stagione della serie Netflix targata Shondaland vanta, di fatto, musiche originali commissionate al compositore Kris Bowers. La colonna sonora ufficiale di Bridgerton conta quindi 19 tracce, tutte firmate dal compositore (che ha già lavorato per Green Book e ha vinto un Daytime Emmy Award nel 2017 per The Snowy Day).

I telespettatori più attenti avranno però notato che, ogni tanto, nella serie è possibile anche ascoltare canzoni ben più moderne, come In My Blood di Shawn Mendes e bad guy di Billie Eilish.

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«Volevamo rendere Bridgerton diverso da tutti gli altri show storici. Sia in merito alle musiche che al mondo della serie, la sceneggiatura, il set, i costumi. – ha dichiarato a Oprah Mag lo showrunner Chris Van Dusen – Tutto dipende da quanto riesci a mischiare le cose grazie ad un’unica lente moderna che le rende vicine a chiunque stia guardando».

E da qui l’idea di introdurre nella serie brani come thank u, next di Ariana Grande o Girls Like You dei Maroon 5. Ovviamente, le versioni che sentirete o che avete già sentito sono state riadattate dal Vitamin String Quartet con qualche eccezione.

Tra le canzoni moderne che troverete in Bridgerton senza adattamenti spiccano Love Yourself (Short Reprise) di Sufjan Stevens e The End di JPOLND, che si sente alla fine del sesto episodio. Strange di Celeste vanta una cover di Kris Bowers e Hillary Smith. Infine, Wildest Dreams di Taylor Swift – nel sesto episodio della prima stagione – è una cover di Duomo.