Sul palco del Concerto del Primo Maggio di Roma 2021 c’è Cargo, uno dei tre vincitori del contest per emergenti 1MNEXT. La nostra intervista.

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Sabato 1° maggio 2021, il tradizionale Concertone di Roma vede sul palco gli artisti vincitori del contest per emergenti 1MNEXT. Tra loro c’è Cargo, all’anagrafe, Valerio Giovannini, cantautore e producer romano con il passato in una band e il futuro da solista. Abbiamo intervistato il giovane artista per conoscerlo meglio e capirne le emozioni a poche ore dalla performance del Primo Maggio.

Questo palco è un sogno che si realizza”, ci confessa Cargo. “Chi sogna di fare musica nella vita spera di suonare al Primo Maggio di Roma, al di là dell’importanza dell’evento sul piano musicale e sociale. È un momento che condensa artisti di grandissimo spessore già affermati e altri che stanno nascendo ora”.

“Essere lì tra tutti questi grandi nomi è, per me, un grande privilegio e sono molto grato dell’opportunità”, dice ancora Cargo. “Spero di vivermi la performance in maniera tranquilla godendomela anche un po’ visto che non nego di essere un po’ teso”.

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“Il contest 1MNEXT è stata un’esperienza lunga e molto bella, inaspettata”, spiega il romano. “Ero già contento di essere tra i cinquanta e, quindi, tutto quello che è venuto dopo è stato qualcosa in più per me. Il mio progetto è partito esattamente un anno fa, a marzo, e il live allo Spazio Rossellini è stato il mio primo live da solista. A maggior ragione è una grande soddisfazione essere arrivato fino a qui e finalmente si trona a suonare dopo un anno praticamente di nulla.

E mai come quest’anno l’importanza di questo evento, al di là della musica, ha un ruolo sociale importante. Il settore dello spettacolo è uno tra quelli lasciati un po’ indietro quindi il Primo Maggio di Roma accende anche un faro importante per mettere in luce la situazione”.

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“Ho avuto modo di seguire il Concertone dal vivo quando ero al liceo”, ricorda Giovannini. “Da romano, vedere la città in quel giorno è sempre bello. Si trasforma, arriva gente da tutta Italia e diventa un punto di collettività importante.”

“La mia musica è sincera”, spiega Cargo nel raccontare il proprio progetto e il singolo inedito Viole. “Quello che scrivo, sia a livello di testo sia a livello di composizione, è quello che a me piace ascoltare e mi ci immedesimo totalmente. Vengo da una percorso di band e quello è il sound, la dimensione, a cui sono più legato. Ascolto molto la musica americana e britannica ma anche il cantautorato italiano che ho sempre ascoltato. Ultimamente, poi, mi sto approcciando ai cantautori con un orecchio diverso, per studiarli meglio”.

“Chi spero di incontrare tra gli artisti del Primo Maggio? Ho letto la lineup e sono tantissimi quelli che ascolto quotidianamente”, dice Cargo. Che ci fa anche qualche nome. “Forse quelli che sono più vicini al mio percorso artistico sono Colapesce & Dimartino e i Fast Animals And The Slow Kids. E poi c’è Noel Gallagher: con gli Oasis ha fatto la storia, sarebbe incredibile incontrarlo”.

Foto da Ufficio Stampa Parole & Dintorni