Giuseppe Anastasi è tra gli artisti siciliani che partecipano al progetto solidale ‘Sicilia per l’Italia’. La nostra intervista.

La Regione Siciliana e la Fondazione Giglio di Cefalù danno vita al progetto solidale Sicilia per l’Italia. Artisti, band e orchestre di tutta la Sicilia offrono per l’occasione le loro voci e i loro strumenti per cantare e suonare insieme il brano inedito Viene Natale (Se stiamo lontani staremo vicini) (Puntoeacapo / Artist First), in radio da martedì 22 dicembre.

Il brano è stato scritto da Kaballà, Vincenzina Cirillo e Lello Analfino, con musiche di Kaballà, produzione artistica di Christian Rigano e produzione esecutiva di Nuccio La Ferlita Alessandra Nalon. Tra gli artisti siciliani che hanno preso parte al progetto c’è anche Giuseppe Anastasi, che ci ha raccontato com’è stato coinvolto.

«Sono molto amico di Kaballà. Un giorno mi ha chiamato dicendomi di aver scritto una canzone. Mi ha spiegato il progetto. – ci dice Giuseppe – Io senza pensarci mezzo secondo ho accettato, sperando che la canzone fosse bella perché non l’avevo ancora ascoltata. Quando me l’ha mandata mi è piaciuta moltissimo. Il settore Musica e Teatro è stato abbandonato dal governo, ma è un settore che non abbandona nessuno».

Il progetto Sicilia per l’Italia ha come ulteriore obiettivo quello di raccogliere fondi a sostegno delle famiglie degli operatori sanitari che hanno sacrificato la propria vita in prima linea negli ospedali italiani. A questo scopo verranno devoluti anche i proventi del brano Viene Natale (Se stiamo lontani staremo vicini). La Fondazione Giglio ha attivato un conto dedicato per ricevere donazioni libere (IBAN: IT78Y0521643260000000091315). 

«La musica non si può fermare e non si fermerà mai. – ci racconta Giuseppe Anastasi – Essendo tutti isolani siamo uniti. Vedendo il video, ho pensato che si potrebbe fare un festival solo di autori e interpreti siciliani. Credo che le persone in questa situazione si siano attaccate all’arte ancora di più. Sono deluso da come si è comportato il governo, ma non voglio fare polemica».

«Sento che c’è il bene, ma va anche manifestato. – ci dice ancora il cantautore – In Sicilia non esiste che non saluti con un bacio. Vedere le persone titubanti non è stato bello».

Giuseppe Anastasi e l’album Schopenhauer e altre storie

Mantenendo fede alla propria filosofia, Giuseppe Anastasi ha rilasciato un album proprio nel corso del 2020. Si intitola Schopenhauer e altre storie (Giuro Srl / Believe Digital) ed è il secondo disco del celebre autore e compositore. 12 tracce che con raffinata semplicità raccontano la visione del mondo secondo la filosofia di Giuseppe Anastasi.

«L’arte mi ha tenuto compagnia e fa sempre bene al cuore. – ci racconta Giuseppe – È un album di 12 pezzi dove c’è tanta filosofia, c’è l’amore in senso ampio, c’è politica, c’è il cambiamento climatico. Ci ho messo tutto quello che ci potevo mettere e sono soddisfatto. L’unico mezzo per esorcizzare il pessimismo è l’amore. Non c’è verso, né soluzione di continuità».