La nostra intervista a Zerocalcare, che ci racconta cosa sia per lui “l’epica delle periferie”: ogni territorio, in fondo, merita di essere raccontato.

loading

Fumettista, ormai eletto nel gotha outsider degli artisti contemporanei, Michele Rech alias Zerocalcare per La Città Incantata (Progetto Scuola ABC promosso da Regione Lazio e Roma Capitale) al MAXXI ha incontrato gli studenti di Roma e del Lazio sottoponendosi a oltre un’ora di domande.

L’affollatissima platea composta da 300 adolescenti ha incalzato l’artista con piccoli e grandi interrogativi, svelandone l’animo sempre impegnato, ma anche pronto all’autoironia e alla leggerezza.

Un botta e risposta mai banale, in cui il 35enne ha parlato ai ragazzi di lotta, di ideali e di attualità, ma anche il suo rifiuto sempre esplicito a qualunque genere di droga, perché “se non sei lucido, non puoi avere la credibilità di mandare un messaggio e di cambiare le cose. La rivoluzione si fa da lucidi”.

LEGGI ANCHE: Ghali presenta I Love You nel carcere di San Vittore

Zerocalcare non è solo un importante simbolo politico, ma anche un personaggio che – quasi come un Pasolini del XXI secolo – è riuscito a narrare le periferie attraverso un altro sguardo, valorizzando il suo quartiere, Rebibbia, ed espandendo il messaggio a tutte le periferie urbane romane e non solo.

Con attenzione, perizia, ironia e intelligenza, Michele Rech ha dato voce al suo territorio, a quel cuore di Roma al centro della cronaca nera o della denuncia, a quelle aree di borgata dalla grande anima e dalla forte identità.

Lo ha raccontato ai microfoni di Revenews, invitando i giovani a guardarsi intorno per comprendere la bellezza che li circonda, perché esiste un’epica delle periferie, un’epica del territorio che può diventarne anima pulsante, regalando ai suoi abitanti un nuovo punto di vista. Senza mai dimenticare l’impegno di rendere ogni luogo un posto migliore, di convivenza e di integrazione.

La Città Incantata, progetto rivolto agli studenti degli istituti superiori di Roma e del Lazio, prevede incontri con grandi artisti ed esperti per conoscere i personaggi, le tecniche, i linguaggi le storie professionali, che hanno reso grande il mondo del fumetto, dell’animazione e della street art e per esplorare i grandi  temi che ruotano attorno a questi mondi.