Libri, voci e resistenza culturale diventano (anche) una mostra fotografica in occasione di ‘Liberi sulla Carta’. La nostra intervista alla curatrice.
In programma per la prima volta a Roma, dopo quindici edizioni, Liberi sulla Carta 2025 trasformerà un luogo simbolo della Capitale in epicentro dell’editoria indipendente. Presentazioni, workshop, reading, incontri e ospiti di prestigio (Giuliana Sgrena e Anna Foglietta fra i primi nomi annunciati) animeranno, infatti, il Borghetto San Carlo in zona Giustiniana dal 12 al 14 settembre. Per un weekend tra pagine e parole, ma non solo. Nel corso della tre giorni, che ha tema Terra Mia, sarà allestita anche una mostra fotografica immersiva di cui ci racconta di più la curatrice e organizzatrice Carola Cerritelli.
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Una mostra di fotografia a Liberi sulla Carta 2025. Di cosa tratterà?
Si tratta di una galleria di 22 fotografie che ritraggono importanti autori italiani vissuti tra il secondo Novecento e il nuovo Millennio. Da Moravia ed Eco a Scurati e Murgia, passando per Maraini, Pivano, Lagioia e molti altri. Per ognuno dei quali sono stati selezionati incipit ed estratti dalle loro opere più importanti.
Questi brani potranno essere ascoltati inquadrando un QR Code che sarà presente sotto ogni fotografia. Le foto ritraggono espressioni intense, sguardi profondi (catturati dal sapiente obiettivo del fotografo Mauro Raffini) e ci piaceva l’idea di associare all’osservazione anche l’ascolto dei brani selezionati. Con l’augurio di regalare al visitatore una esperienza più completa e immersiva, oltre che dare spazio a opere di grande spessore.
Come avete lavorato per integrare fotografia e editoria in un evento come Liberi sulla Carta?
L’opera di Mauro Raffini, professionista esperto e raffinato, ci ha colpito molto perché sembrava perfetta per il nostro contesto. Lo sguardo di autori del passato così significativi per la storia della letteratura si combina con l’editoria indipendente che, per sua natura, offre sguardi molteplici sulla contemporaneità. L’idea di questa mostra ci girava in testa già da un po’ e quest’anno siamo riusciti a realizzarla anche grazie agli spazi espositivi di Borghetto San Carlo.
C’è stato un tema in particolare a cui vi siete ispirati?
Il tema dell’intera edizione di Liberi sulla Carta è Terra Mia che sicuramente include anche questa mostra. Un viaggio tra storie, volti, generazioni e voci che raccontano la nostra realtà.
E come avete selezionato gli scatti da esporre?
Abbiamo scelto autori italiani che, oltre ad aver prodotto opere importantissime e significative per l’evoluzione culturale del nostro Paese, hanno anche molti altri punti in comune. Pur appartenendo a epoche diverse, questi autori condividono l’impegno civile, la capacità di dialogare con la storia e la società, l’apertura internazionale e la volontà di sperimentare linguaggi e generi, incarnando la figura dell’intellettuale che non scrive solo per sé, ma per il proprio tempo.
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In che misura eventi come questo possono raccontare l’arte e la fotografia anche a un pubblico non specialistico? Magari avvicinando i giovani?
Pur non avendo l’ambizione di raccontare l’arte e la fotografia, come operatori crediamo molto in un’idea di cultura aperta a tutti e intendiamo garantire il più ampio accesso possibile alle forme di espressione culturale che ospitiamo. Per questo gli appuntamenti e gli spettacoli in programma sono tutti gratuiti, dal primo all’ultimo. Un altro impegno è quello di cercare formule che aumentino l’interesse e il coinvolgimento del pubblico della fiera, indipendentemente dall’età anagrafica.
Informazioni utili
Liberi sulla Carta
Dal 12 al 14 settembre
Borghetto San Carlo, Via Cassia 1420 – Roma
Orari: venerdì ore 16.30 – 24 / sabato e domenica ore 10 – 24
Ingresso gratuito
Mostra La trama del nostro tempo
Viaggio tra storie, volti e generazioni, voci che risuonano tra passato e presente, sintesi della nostra realtà osservata e raccontata dai grandi autori italiani, dal secondo Novecento al Nuovo Millennio.
Fotografie di Mauro Raffini
Cura dei testi e coordinamento progetto: Carola Cerritelli e Chiara Scipioni
Produzione Amici di Liberi sulla Carta
Orari: venerdì ore 17.00 – 23.00 / sabato e domenica ore 10.00 – 23.00.
Foto Shutterstock