Fino al 27 febbraio 2022 presso il Museo Carlo Bilotti di Roma la mostra (a ingresso gratuito) ‘Carta Coreana – Hanji’.

loading

È meglio nota come la carta dei mille anni, perché gli studi e le ricerche hanno dimostrato che risale almeno a 1250 anni fa. Non è un caso che l’UNESCO abbia definito la carta hanji (한지 in coreano) il più antico documento stampato al mondo. Il dato stupefacente di questo materiale proveniente dalla Corea è non solo la sua antichità, ma anche la sua straordinaria capacità di conservazione.

E il tutto potrà essere ammirato fino al 27 febbraio 2022 presso il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese grazie a Carta Coreana – Hanji. Il progetto espositivo è realizzato dall’Accademia di Belle Arti in collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano. L’iniziativa è inoltre promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

LEGGI ANCHE: ‘Jun’: il fumetto di Keum Suk Gendry-Kim più dell’autismo racconta l’amore

«L’Hanji è soprattutto conosciuta per il restauro di libri antichi grazie all’eccezionale capacità di durare oltre mille anni se conservata in modo appropriato. – ha dichiarato Choong Suk Oh, direttore dell’Istituto Culturale Coreano – In Corea è però utilizzata in maniera molto versatile sia per la produzione di oggetti della quotidianità, ma anche in opere artistiche sia tradizionali che contemporanee ed è quest’ultimo aspetto che volevamo esplorare con l’Accademia di Belle Arti di Roma».

Carta Coreana Hanji

Carta Coreana – Hanji: 50 artisti in mostra, tra tradizione e contemporaneità

In mostra ci sono 50 artisti che hanno messo la propria arte (dalla pittura alla scultura e alla fotografia) al servizio della carta coreana Hanji, forti della garanzia della massima libertà creativa. La regola da seguire era una sola: partecipare alla realizzazione manuale della carta presso il laboratorio dell’Accademia di Belle Arti di Roma.

Un laboratorio unico in Europa, perché specializzato nella produzione della Carta Coreana tradizionale. Il risultato di questa esperienza pratica sono i lavori visibili nella mostra al Museo Bilotti. E sono opere in cui la Corea incontra il resto del mondo in un melting pot di influenze, sfumature e generazioni. A dimostrazione del fatto che – a dispetto della sua storia straordinaria – la carta hanji possa e sappia essere contemporanea.

Del resto, come sottolinea Cecilia Casorati, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma, l’obiettiva della mostra è «portare la carta Hanji nel mondo della ricerca sul contemporaneo più avanzata, grazie al contributo degli artisti e delle opere realizzate con questo materiale».

Carta Coreana Hanji
Claudia Hyunsook, Nuvole n.271, tecnica mista su carta Hanji, 150x100x4cm

Informazioni

Museo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Viale Fiorello La Guardia, 6
ORARI: martedì-venerdì 10.00 – 16.00; sabato e domenica 10.00 – 19.00
INGRESSO: Gratuito
INFO: 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00); www.museocarlobilotti.it; www.museiincomuneroma.it
PER ENTRARE AL MUSEO in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto Legge del 23 luglio 2021, n. 105, l’ingresso al museo sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green Pass. Attesa del proprio turno a distanza di sicurezza (almeno 1 mt). Misurazione temperatura con termoscanner (non è possibile accedere con temperatura uguale o superiore a 37,5).
NEL MUSEO: È obbligatorio l’uso della mascherina. Vietati gli assembramenti.

Foto: Miriana Pistillo