Domenica 7 settembre, in occasione della dodicesima Giornata del Panorama, il FAI apre 16 Beni: ecco tre proposte da non perdere.
Domenica 7 settembre 2025 torna la Giornata del Panorama, evento organizzato dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS in collaborazione con Fondazione Zegna, giunto alla sua dodicesima edizione. Un’occasione unica per immergersi nella ricchezza dei paesaggi italiani. Dai monti alle coste, dalle città d’arte alle oasi naturali, attraverso iniziative culturali e ricreative in 16 Beni del FAI sparsi in nove regioni.
L’articolo continua più sotto

La nostra newsletter bisettimanale dedicata al mondo dell’arte e della cultura
Da nord a sud, i siti protagonisti – tra cui l’Oasi Zegna a Trivero Valdilana (BI), progetto di valorizzazione ambientale voluto da Ermenegildo Zegna e patrocinato dal FAI – offrono un mosaico di paesaggi che raccontano la storia e l’anima dell’Italia. Eredità di generazioni passate a quelle future nel segno di un “paesaggio sensibile”, fatto di profumi, colori e suoni che evocano emozioni e ricordi.
Le attività in programma spaziano da visite guidate a trekking al tramonto, da laboratori creativi a concerti, offrendo esperienze immersive che combinano arte e natura. E ogni iniziativa è pensata per valorizzare l’unicità dei luoghi. Invitando i visitatori a scoprirli “da lontano” attraverso osservazioni panoramiche e “da vicino” con percorsi guidati.

Da Nord a Sud: tre Beni FAI da visitare per la Giornata del Panorama 2025
Abbiamo selezionato tre proposte (qui il programma completo con tutti i Beni coinvolti) da non perdere nella Giornata del Panorama.
Nord: Collezione Enrico a Villa Flecchia e l’arte del paesaggio
Nel cuore del Canavese, Villa Flecchia (Magnano, BI) ospita la Collezione Enrico, un omaggio alla pittura paesaggistica della Scuola di Rivara, con opere di maestri come Antonio Fontanesi. Durante la Giornata del Panorama, il Bene del FAI diventa un laboratorio d’arte en plein air, con visite guidate alle collezioni (ore 14:30, 15:30, 16:30, 17:30) e lezioni di acquerello dal vero (ore 14 e 16).
I partecipanti, muniti di carta, pennelli e acquerelli, cattureranno la Serra Morenica di Ivrea, un anfiteatro naturale di origine glaciale. La collezione d’arte, unita alla posizione panoramica sull’Anfiteatro Morenico della Serra di Ivrea, fanno del Bene del FAI il luogo ideale per una giornata di esplorazione dedicata al paesaggio. Un’esperienza che unisce l’artigianalità della pittura alla contemplazione del territorio.
Centro: Villa Gregoriana, un laboratorio fotografico tra natura e storia
A Villa Gregoriana (Tivoli, RM), il paesaggio si racconta attraverso un’esperienza artistica unica. Il parco, nato dopo l’alluvione dell’Aniene nel 1826 e ridisegnato da Clemente Folchi, è un giardino romantico che fonde rocce, cascate e memorie romane. Durante la Giornata del Panorama, alle 10:30, 11:15 e 15, una visita guidata a tre voci – storica dell’arte, biologa e giardiniere – esplora l’evoluzione del sito, mentre alle 10 un workshop fotografico itinerante, Scatti d’Autore, insegna a immortalare il paesaggio con lo smartphone.
Questo laboratorio, unendo tecnologia e creatività, celebra l’artigianalità della fotografia come mezzo per catturare la bellezza selvaggia di Tivoli, rendendo ogni scatto un dialogo tra natura e arte.

Sud: Baia di Ieranto, esplorazioni tra mare e mito
La Baia di Ieranto (Massa Lubrense, NA) offre un’immersione totale nel paesaggio campano, tra cielo, mare e miti. Durante la Giornata del Panorama, un trekking guidato da Nerano (ore 9) conduce alla baia, con soste panoramiche e racconti sulla sua storia. Alle 11 e 13:30, esplorazioni acquatiche in kayak o con maschera e pinne rivelano il mondo sottomarino dell’Area Marina Protetta Punta Campanella.
L’escursione comprende il percorso lungo via Ieranto, sentiero che conduce al Bene del FAI, con soste presso la casa colonica e nella zona della ex cava Italsider. Questo connubio di attività fisiche e osservazione artigianale del paesaggio – dai fondali alle vedute costiere – permette di vivere la baia come un’opera d’arte naturale, dove ogni prospettiva racconta una storia di bellezza e conservazione.
Immagini da Ufficio Stampa