Restaurato e restituito al pubblico, lo Scudo di Garibaldi di Antonio Ximenes entra nel percorso di visita del VIVE nell’ambito del ciclo ‘Reintegrazioni’.

Un capolavoro dell’arte celebrativa ottocentesca torna finalmente visibile al pubblico. Grazie a VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia, è possibile ammirare nuovamente lo Scudo di Garibaldi. L’opera è stata realizzata da Antonio Ximenes e recentemente sottoposta a un importante intervento di restauro.

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L’inaugurazione è stata preceduta dalla conferenza di Valerio Terraroli, intitolata Lo Scudo di Garibaldi. Antonio Ximenes e la celebrazione del mito garibaldino, ospitata presso la Sala del Refettorio di Palazzo Venezia. Alla presentazione hanno partecipato la Direttrice del VIVE Edith Gabrielli e il Colonnello Paolo Befera, Comandante del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.

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Lo Scudo di Garibaldi torna visibile dopo il restauro

L’opera rientra nel ciclo di esposizioni Reintegrazioni. Dai depositi al percorso di visita, progetto che mira a restituire al pubblico opere a lungo custodite nei depositi museali. Il ciclo nasce dal lavoro di catalogazione sistematica delle collezioni del VIVE, ideato e diretto da Edith Gabrielli con la collaborazione di Alessandro Tomei, Barbara Agosti e Valerio Terraroli, confluito nella creazione del catalogo online disponibile sul sito dell’Istituto.

Esposto nella Sala Altoviti fino al 12 aprile 2026, lo Scudo di Garibaldi è un’opera in bronzo cesellato, parzialmente dorato e argentato, realizzata su commissione del popolo siciliano per celebrare Giuseppe Garibaldi e l’impresa dei Mille. Ispirato al clipeo classico, presenta al centro la testa dorata dell’Eroe dei Due Mondi. Ai lati sono incisi i nomi delle città siciliane conquistate, mentre lungo il bordo compaiono i nomi dei garibaldini che presero parte alla spedizione.

Dal trafugamento al recupero: la restituzione al patrimonio pubblico

Trafugata nei primi anni Duemila, la scultura è stata recuperata nel 2019 grazie all’intervento del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e restituita al Museo Centrale del Risorgimento. Il recente restauro, eseguito dal Consorzio Artificia, ha restituito all’opera una rinnovata leggibilità formale e simbolica.

«Lo Scudo di Garibaldi di Antonio Ximenes rappresenta un vero capolavoro di arte celebrativa di fine Ottocento – dichiara Edith Gabrielli – recuperato al patrimonio dello Stato grazie al Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Con il progetto Reintegrazioni vogliamo coinvolgere i visitatori in un’esperienza di conoscenza e approfondimento storico-artistico delle collezioni del VIVE».

Il ciclo Reintegrazioni si conferma così uno dei punti di forza della programmazione del VIVE, trasformando opere a lungo invisibili in testimonianze vive della storia artistica e culturale italiana.

Revenews