Un viaggio nel lato più inquietante del caso Charles Manson: non il mito del mostro, ma il meccanismo di manipolazione che trasformò giovani donne in strumenti di un culto.

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Charles Manson è uno dei nomi più oscuri dell’immaginario criminale del Novecento. Manson: La fabbrica del male, docu-serie in onda su Sky Crime il 19 dicembre, torna sul caso con registrazioni e testimonianze per ricostruire la nascita e le dinamiche della Family.

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Su Revenews una clip esclusiva che isola uno dei passaggi più disturbanti del racconto: il ruolo delle giovani donne del gruppo, il lavaggio del cervello e il fanatismo che le portò a diventare esecutrici.

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Le donne della Family: dal bisogno di appartenenza al fanatismo

Il viaggio de La Fabbrica del Male accompagna gli spettatori nel cuore più oscuro del racconto. Indaga non solo la figura di Charles Manson ma anche i meccanismi psicologici e culturali che hanno reso possibile il suo culto. La clip esclusiva, della durata di circa uno–due minuti, isola uno dei passaggi più inquietanti della docu-serie: il ruolo delle donne della Family. Attraverso testimonianze inedite e immagini d’archivio, il focus si sposta su Susan Atkins, Patricia Krenwinkel e Leslie Van Houten. La clip mostra il processo di manipolazione, il lavaggio del cervello e il fanatismo che le portò a eseguire gli omicidi su ordine di Manson.

La notte dei serial killer su Sky Crime

Il ciclo si apre con Manson: La Fabbrica del Male, docu-serie in tre puntate dedicata alla figura di Charles Manson. Il racconto si concentra sulle origini del culto e sulle sue dinamiche interne. Registrazioni inedite e testimonianze dirette rimettono in discussione l’immagine consolidata del più famigerato assassino d’America.

Si prosegue giovedì 26 dicembre con I Macellai di Los Angeles. La docu-serie ricostruisce una catena di omicidi che terrorizzò la California nei primi anni Settanta. Indagini frammentate, piste parallele e depistaggi portarono alla scoperta di tre assassini diversi. Un incubo che sconvolse Los Angeles.

A chiudere il ciclo, giovedì 2 gennaio 2026, è Il Cannibale con la Balestra. Il documentario torna sulla storia di Stephen Griffiths, noto come il Crossbow Cannibal. Uno studente di criminologia ossessionato dalla fama e dall’idea di emulare i serial killer più celebri. Tra immagini e testimonianze inedite, il caso viene ricostruito a quindici anni dall’arresto.

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