La Grande Sirena di Dragør, a Copenaghen, accusata di essere sessualizzata: il Ministero della Cultura danese ne annuncia la rimozione.
La statua di una sirena in Danimarca sta scatenando un vero dibattito pubblico. Non parliamo della celebre Sirenetta di Copenaghen, ma de La Grande Sirena, che si trova sempre nella Capitale, ma a Dragør Fort.
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La critica che le viene mossa è quella di essere eccessivamente sessualizzata e – dopo le proteste dei cittadini – sembra che l’intenzione sia proprio quella di rimuoverla. In una nota stampa dell’Agenzia per la Cultura e i Palazzi danese (parte del Ministero della Cultura) si legge infatti che «in questo contesto, l’agenzia ha deciso che le alterazioni apportate al Forte di Dragør, compresa l’installazione di una grande scultura a forma di sirena, sono state fatte senza permesso. L’agenzia ha deciso di rimuovere dal Forte di Dragør la scultura, perché stravolge la struttura della fortezza militare e rappresenta un elemento estraneo al sito».
Danimarca: La Grande Sirena di Dragør tra polemiche e rimozione
Il Forte di Dragør – che si trova su una piccola isola artificiale – fa infatti risalire la sua realizzazione tra il 1910 e il 1915. Cosa ci fa lì, in effetti, questa scultura? Peter Bech volle La Grande Sirena, alta 4 metri, e affidò a artigiani cinesi la lavorazione in granito.
Nel 2006 trovò posto di fronte alla scultura Orso polare con cuccioli su Langeliniekajen. Arriva nel Forte Dragør nel 2018: anche in quel caso dopo le proteste degli abitanti che la definirono la «sirena falsa e volgare». È stato proprio Bech, imprenditore svedese, a dire recentemente al Guardian di non comprendere le critiche. A suo parere, il seno della sirena è semplicemente proporzionale al suo corpo.
Bech, del resto, ha donato la statua a Dragør che rifiuta costantemente la donazione. Per quanto l’offerta di per sé sia considerata gentile – come spiega Helle Barth, a capo della commissione di Dragør per il clima, la città e l’imprenditoria – «è difficile inserirla nel contesto. Occupa troppo spazio».
E pensare che l’intenzione originale di Bech fosse proprio quella di realizzare una sirena in contrasto alla più celebre sirenetta, considerata – a suo dire – troppo piccola dai turisti.