Le voci dell’infanzia cantano brani per bambini nell’album 11 dell’UNICEF

“Oggi è il giorno più bello di sempre. Perché mi sono divertita, ho cantato e ho imparato. Sono rimasta incantata. Sono andata su un altro mondo. Come in un sogno!”.

Con queste parole Assia Mohammed, 11 anni di Aleppo, ha commentato la giornata trascorsa per registrare 11, album distribuito dall’UNICEF che contiene canzoni per bambini, cantate – appunto – dai bambini.

Otto lunghissimi anni di guerra in Siria, a cui l’UNICEF risponde con le voci innocenti dell’infanzia e canzoni delicate.

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11 è il primissimo album di canzoni per bambini rilasciato dall’UNICEF. I brani risalgono al 1976, ma in questo progetto assumono una nuova vita e un nuovo arrangiamento. Scritte e composte da Elias Rahbani – compositore di fama mondiale – durante la guerra in Libano, le canzoni sono state interpretate e registrate dagli stessi figli di Rahbani, Jad e Ghassan, quando erano bambini. L’idea è quella di distribuire 1 milione di copie entro la fine del 2020. L’album sarà disponibile gratuitamente e sarà distribuito a scuole, associazioni, accademie musicali e centri ricreativi nella regione.

Il progetto non è però solo puramente musicale, ma anche sociale e culturale: grazie al supporto del Fondo dell’Unione Europea per la risposta alla crisi siriana, il Fondo UE Madad, l’UNICEF e Jad Rahbani hanno tenuto 11 workshop per circa 300 bambini, fra cui bambini con disabilità, per formarli e registrare la versione riarrangiata delle canzoni. Ai workshop hanno partecipato bambini da Giordania, Iraq, Libano, Palestina, Siria e Turchia.

“I bambini da Siria, Libano, Giordania e Turchia stanno imparando insieme e stanno stringendo amicizie attraverso questo progetto. – ha dichiarato Michael Köhler, Direttore per il Vicinato Mediorientale alla DG NEAR (Directorate-General for Neighbourhood and Enlargement Negotiations) della Commissione Europea – Supportare l’istruzione dei bambini provenienti dalle comunità locali e rifugiate è una priorità fondamentale per l’Unione Europea. Anche permettere alle giovani generazioni di frequentare la scuola e workshop musicali insieme aiuta a creare legami più forti tra loro, fattore molto importante visto che questi bambini sono i pilastri per il futuro delle loro società e della loro regione”.

“Ricordo l’impatto che queste canzoni hanno avuto su di me quando ero un bambino e quanto mi hanno aiutato a superare la paura che ho sentito durante la guerra in Libano. – ha dichiarato Jad Rahbani – Questo è un progetto molto speciale e spero che questo album porti gioia ai bambini e riempia i loro cuori con energia positiva“.