Gli Extraliscio arrivano a Sanremo con Davide Toffolo e con il brano ‘Bianca Luce Nera’. La nostra intervista a Mirco Mariani.

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Saranno in gara al Festival di Sanremo con il brano Bianca Luce Nera gli Extraliscio insieme a Davide Toffolo. Lo sperimentatore e polistrumentista Mirco Mariani, la star del liscio Moreno il Biondo e la ‘Voce di Romagna mia nel mondo’ Mauro Ferrara – prodotti da Elisabetta Sgarbi con la sua Betty Wrong Edizioni Musicali – si preparano dunque a stravolgere l’Ariston con il loro punk da balera.

«Il punk da balera è la nostra missione. – ci dice Mirco Mariani – Riccardo Casadei aveva il desiderio di riportare il liscio ai giovani, perché aveva notato che il liscio fosse alla deriva. Ho pensato al nome Extraliscio perché è dentro ma anche fuori dal liscio, un po’ come la canzone di Sanremo. Non mi piace stare in un posto solo e il punk da balera è diventato il nostro genere».

Eppure, il Festival di Sanremo non era certo nei piani.

«Direi che è una cosa incredibile che non abbiamo cercato. Ho arrangiato la canzone senza sapere di Sanremo. Poi abbiamo pensato che sarebbe stato bello far incontrare questo mondo con il vero punk italiano Davide è un massimo esponente della musica punk italiana, che reputo molto sincera. E la sincerità è la cosa più vicina al liscio».

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Extraliscio con Peter Pichler: la storia del Trautonium

La serata del giovedì del Festival vedrà come ospite speciale Peter Pichler, artista di Monaco di Baviera, uno dei pochissimi musicisti al mondo in grado di suonare il Trautonium e di comporre per esso. Si aggiungeranno sul palco anche Enrico Milli (tromba e fisarmonica) e Alfredo Nuti (chitarra).

«Questa avventura è più umana che musicale. – dice Mirco – Questa è gente fuori dai giochi che supera anche la musica. Secondo me la cosa più bella della musica è far fare l’amore a due strumenti che non si sono mai incontrati. Nascono così racconti e storie d’amore. Davide è la nostra parte punk, ma volevamo anche strumenti unici. Il trautonium veniva usato per la musica classica del ‘900 e Pichler oggi è il musicista più importante di questo strumento che non è mai entrato in Italia. È la prima volta quindi che si vedrà questo strumento su un palco di musica popolare. Io ho già vinto Sanremo solo per questo motivo».

«Secondo me al Festival potrebbe esserci una divisione secca tra il pubblico, perché siamo fuori moda. – argomenta Mirco Mariani – Siamo fuori moda in tutto, siamo in tanti con l’orchestra. Però siamo anche unici e facciamo gara con noi stessi. Il bello è anche questo, siamo fuori moda e felici di esserlo».

Extraliscio, l’album È bello perdersi fuori il 5 marzo

Venerdì 5 marzo uscirà È bello perdersi (Betty Wrong Edizioni Musicali / Sony Music), l’album di inediti degli Extraliscio, un doppio disco diviso in due parti: È bello perdersi e Si ballerà finché entra la luce dell’alba.

«Le regole sono fondamentali per poterci girare intorno, ovviamente nella musica e non nella vita. – dice Mirco – Piuttosto che attenermi alle regole o a quello che va di moda, preferisco imparare a sciare anche se odio sciare. Credo che la musica sia quello che senti e che vivi e questi personaggi qua sono veramente punk. Hanno fatto della musica la loro vita e non hanno mai guardato in faccia una moda».

«È bello perdersi. Per ritrovarsi e per non ritrovarsi. O ritrovarsi quando si ha voglia di ritrovarsi. Con la musica si può fare, in questo senso è un regalo del Signore. – ci dice ancora Mariani – Questo album è tornare alla musica persa, quella che suoni e non quella che impacchetti al computer e che dopo un mese è già vecchia. La musica deve perdersi e chi la vuole se la va a cercare».