A pochi giorni da Sanremo, Ermal Meta ci racconta come si sta preparando per il Festival e cosa dobbiamo aspettarci dall’album Tribù Urbana.

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Venerdì 12 marzo esce Tribù Urbana, il nuovo album di inediti di Ermal Meta. Tribù Urbana conterrà 11 brani inediti, tra cui Un Milione di Cose da Dirti, brano in gara al 71° Festival di Sanremo, e il singolo attualmente in radio, No Satisfaction. Nel presentarlo sui social, Ermal Meta aveva sottolineato che «la forza risiede nell’insieme».

«Questo pensiero non è figlio di questo periodo. – ci dice Ermal Meta – Ho sempre avuto la certezza che insieme sia un luogo ben preciso e che sia un luogo in cui ogni cosa può accadere. È un percorso che non può che essere condiviso, la tribù fa questo».

Sul palco di Sanremo, dunque, verrà presentata una piccola sfumatura della Tribù Urbana di Ermal. Ma non è di certo la competizione che sta a cuore al cantautore, quanto la possibilità di poter finalmente salire su un palco.

«Sicuramente il cast di Sanremo è uno spaccato della musica italiana oggi. – ci dice – Il fatto che si possa portare a compimento il Festival è importante per il settore della musica. È l’unico palco su cui si possa salire, anche se all’interno di una trasmissione televisiva. Riveste un ruolo simbolico per la ripartenza del settore più colpito. Mi auspico una ripresa sotto tutti i punti di vista. E naturalmente mi auspico il ritorno dei concerti».

A Sanremo Ermal presenterà una ballad, che arriverà dopo la carica di No Satisfaction. Casualità?

«No Satisfaction e Un Milione di Cose da Dirti sono probabilmente i due punti estremi del disco. – ci spiega Ermal Meta – Una grande calma da una parte e un sangue più caldo dall’altra. Ho iniziato il percorso con No Satisfaction appositamente. Volevo creare un solco. Tribù Urbana è un album pieno di cose diverse. Ci sono tanti colori come quelli della cover. Lo reputo un album inclusivo e che non vedo l’ora di poter suonare dal vivo».

Tribù Urbana (pubblicato su etichetta Mescal e distribuito da Sony Music) arriva a tre anni di distanza dall’ultimo album in studio, Non Abbiamo Armi, ed evidenzia l’altissimo livello di scrittura dell’artista, sia quando dà voce ai sentimenti, sia quando racconta il mondo attraverso storie di vita, guardando negli occhi uno ad uno i componenti della Tribù Urbana, attraverso suoni e parole che diventano i colori distintivi di questo nuovo progetto di Ermal Meta.