L’ombra del Maestro diventa icona grafica: un’illustrazione notturna celebra il centenario di Andrea Camilleri e introduce la 35ª edizione del festival.

Un’immagine che è già una dichiarazione d’intenti. Per l’edizione 2025, Noir in Festival affida la propria identità visiva all’illustratrice La Came e al suo omaggio ad Andrea Camilleri. L’artista firma per l’occasione una locandina che mette al centro l’ombra avvolgente del Maestro. Figura cardine del mystery italiano, illumina (o forse oscura) una scena sospesa tra Porto Empedocle e la notte di una città moderna. Un set simbolico dell’immaginario noir, rischiarato soltanto dai fasci di luce di chi indaga.

L’articolo continua più sotto

La nostra newsletter bisettimanale dedicata al mondo dell’arte e della cultura

Nel centenario dalla sua nascita, e a oltre dieci anni dal Raymond Chandler Award ricevuto dal Festival nel 2011, l’omaggio a Camilleri non poteva che arrivare attraverso un’immagine. Un saluto poetico e allo stesso tempo carico di tensione narrativa, realizzato in accordo con la famiglia e con il Fondo Andrea Camiller. A spiccare è la cifra stilistica di La Came con il suo tratto grafico personalissimo. Nervoso, emotivo, attraversato da chiaroscuri che sembrano muoversi come personaggi.

NOIR IN FESTIVAL locandina

Laura Camelli (in arte La Came) è fumettista, illustratrice e pittrice, nota per l’approccio artigianale alla microeditoria e per un immaginario che oscilla tra il reale e il perturbante. Membro del collettivo Mammaiuto, ha firmato opere come Suomi, I Tre Cani e DVNZN e ha pubblicato con Inuit Bookshop titoli come JSB e Versus in risograph. Negli ultimi anni ha disegnato l’horror Malanotte di Marco Taddei, collaborato con Lupo Alberto e partecipato al nuovo progetto a fumetti di Caparezza. Sarà al Noir in Festival il 2 dicembre, alle ore 15, all’Università IULM per incontrare pubblico e studenti.

LEGGI ANCHE: — ‘Yesterday’s Flowers’, Deodato Arte porta in Italia la serie pittorica di Johnny Depp

Alla vigilia della sua 35ª edizione, Noir in Festival – in programma a Milano dall’1 al 6 dicembre –  conferma così la propria identità. Quella di un luogo che racconta il mystery come lente per leggere il presente, tra disagio, inchiesta, ossessioni e paure che attraversano cinema, letteratura, serialità, fumetto e new media.

Il festival ha già rivelato i film finalisti del Premio Claudio Caligari, nato in collaborazione con l’Università IULM per premiare il miglior film italiano di genere. Altre anticipazioni arriveranno nei prossimi giorni, soprattutto in vista dell’appuntamento al Cinema Arlecchino – Cineteca Milano dal 24 al 30 novembre, all’interno dell’iniziativa Uno, due, tre…Festival!. Grande attesa anche per la pre-inaugurazione del 30 novembre con Maurizio De Giovanni alla Libreria Rizzoli Galleria.

Immagine da Ufficio Stampa

Revenews