Alla Triennale Milano il Padiglione ONU ‘Parallel Realities’ unisce arte e attivismo con le opere di Uğur Gallenkuş contro le disuguaglianze globali.

Si è concluso alla Triennale Milano Parallel Realities: From the stark realities of inequalities to hope and action, evento inserito all’interno del Padiglione delle Nazioni Unite Realtà Parallele, parte della 24ª Esposizione Internazionale dedicata al tema delle disuguaglianze.

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Promosso dalla United Nations SDG Action Campaign in collaborazione con Triennale Milano e con la media partnership di RAI Radio 2 Caterpillar, l’incontro ha unito arte, attivismo e istituzioni in un momento di confronto sul futuro delle società globali e sulla necessità di azioni concrete per un mondo più equo.

Ad aprire i lavori è stato l’artista turco Uğur Gallenkuş, autore dei collage digitali che costituiscono il cuore visivo del Padiglione. Le sue immagini, potenti e provocatorie, mettono in contrasto scene di benessere e di guerra, di consumo e di miseria, mostrando con immediatezza la frattura tra privilegi e oppressioni. Un linguaggio artistico che scuote e interroga, trasformando la visita in un’esperienza di consapevolezza ed empatia.

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Hope in Action e Shaping a more equal tomorrow: i panel

La giornata ha proposto due sessioni tematiche. Hope in Action ha visto interventi di Marina Ponti (Direttrice Globale della UN SDG Action Campaign), dell’atleta paralimpica e Ambassador MilanoCortina2026 Martina Caironi e di Susanna Schlein (Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale), incentrati sulla trasformazione della speranza in pratiche concrete. Nella seconda sessione, Shaping a more equal tomorrow, sono intervenuti Roberto Barbieri (Oxfam Italia), Marcella Favretto (Ufficio ONU per i Diritti Umani) e Martina Fuga (CoorDown, vincitrice degli UN SDG Action Awards 2024), che hanno discusso di politiche e strategie per ridurre le disuguaglianze sistemiche.

«Viviamo in un mondo di realtà parallele: alcune segnate da oppressione e sfruttamento, altre illuminate da equità e giustizia. Con il nostro Padiglione mostriamo le fratture della società ma anche le storie di chi non si arrende», ha dichiarato Marina Ponti, sottolineando come la speranza possa trasformarsi in motore del cambiamento.

Il Padiglione Realtà Parallele, visitabile fino al 9 novembre 2025, accompagna i visitatori in un percorso che va dalla consapevolezza all’azione, grazie ad arte, storytelling e strumenti interattivi come la piattaforma UN Act Now.

Il prossimo appuntamento è fissato per il 29 ottobre a Roma con gli Heroes of Tomorrow – UN SDG Action Awards, che premieranno individui e organizzazioni impegnati a trasformare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile in realtà concrete.

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