Lo scultore sducoreano Park Eun Sun sostiene la candidatura di Pietrasanta a Capitale dell’arte 2027 donando un’opera calligrafica.

Lo scultore sudcoreano Park Eun Sun, cittadino onorario di Pietrasanta dal 2021, ha donato alla città un’opera calligrafica per sostenere la sua candidatura a Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027. Realizzata con il Meok, inchiostro tradizionale a base di fuliggine e resine vegetali, l’opera in nero rappresenta il nome Pietrasanta con la caratteristica “spaccatura” dell’artista, che richiama il profilo delle Alpi Apuane.

L’articolo continua più sotto

La nostra newsletter bisettimanale dedicata al mondo dell’arte e della cultura

Volevo che il nome ‘Pietrasanta’ fosse leggibile in un istante”, ricorda Park Eun Sun, “e portasse in sé la natura del mio lavoro artistico. Il mio legame profondo con questa comunità che mi ha accolto e la fedeltà alle mie radici”. Tra centinaia di bozze, la versione scelta si distingue per semplicità e spontaneità.

Park Eun-Sun
Foto da Ufficio Stampa

Alcune erano molto lontane dalla bozza iniziale”, prosegue lo scultore. “È stato bellissimo scoprire che anche la linea centrale, che nelle mie sculture è metafora di resilienza umana rappresentando la forza di ciò che, pur ferito, continua a rimanere in piedi, qui ha acquistato un nuovo significato. Il profilo delle Alpi Apuane, le montagne che incorniciano Pietrasanta. E che hanno attirato qui artisti come Michelangelo, diventando parte inscindibile della sua storia”.

Pietrasanta, città d’arte per natura

L’opera, con il suo tratto essenziale, riflette l’identità di Pietrasanta come culla dell’arte contemporanea. “Sono arrivato qui 32 anni fa”, ha dichiarato Park Eun Sun durante la cerimonia, “e non me ne sono più andato. Mi allontanavo per brevi periodi solo per andare a trovare i miei genitori. Ancora oggi, quando lascio Pietrasanta per lavoro, cerco sempre di tornare al più presto.

Tutti i più grandi artisti hanno lavorato e vissuto qua e, grazie a questo luogo, anch’io ho potuto condividere con loro tanta esperienza. Pietrasanta è pronta a diventare Capitale italiana dell’arte contemporanea perché non deve inventarsi città d’arte. Lo è da sempre, grazie agli artisti, alle gallerie e ai maestri artigiani che ne hanno plasmato l’identità, l’anima e il futuro”.

LEGGI ANCHE: — ‘A volo d’angelo’: la nuova opera di Novello Finotti per il Parco della Scultura a Pietrasanta

La donazione di Park Eun Sun, che vive e lavora a Pietrasanta da oltre tre decenni, sottolinea il ruolo della città come centro di ispirazione per artisti di tutto il mondo. La sua “spaccatura”, simbolo di resilienza, si intreccia con il paesaggio apuano, evocando la storia di una comunità che ha accolto maestri come Michelangelo. L’opera, esposta come parte della candidatura, rappresenta un ponte tra tradizione e contemporaneità, celebrando l’eredità artigianale e artistica della Versilia.

Immagini da Ufficio Stampa

Revenews