Un’estate di Festival da nord a sud, dal Salento al Trentino, che termina con l’inizio della Rome Art Week ad ottobre
Quella dell’estate 2025 sarà una stagione d’arte tutta da vivere da Nord a Sud: passando dai maestosi boschi alpini alle strade di capoluoghi culturali, fino ai vicoli di un piccolo borgo salentino, molte regioni italiane mettono sul piatto, nel novero dell’offerta culturale, il loro Festival di Arte contemporanea.
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Arte Sella, un laboratorio creativo che si fonde con la natura
Tra i boschi della Val di Sella, in Trentino, da quasi quarant’anni l’arte incontra la natura in un dialogo continuo: questa è la visione di Arte Sella, un laboratorio creativo a cielo aperto dove non è corretto definire le opere site-specific perchè queste non si impongono sul paesaggio, ma nascono ed esistono in ascolto del territorio, ne assorbono la vita e ne seguono le stagioni, trasformandosi con il tempo. Nata nel 1986, Arte Sella ha coinvolto centinaia di artisti internazionali in un percorso che attraversa tre spazi espositivi – da Villa Strobele alla monumentale Malga Costa – toccando temi come il paesaggio, l’abitare, la memoria collettiva e l’impatto della tecnologia.

Tra le opere simbolo: la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri e il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Dopo i danni della tempesta Vaia, il progetto guarda al futuro con nuovi sguardi e nuove installazioni: per il 2025 tra gli appuntamenti segnaliamo il 19 luglio la partecipazione straordinaria di Vivian Lamarque, all’interno di Sabìr, recente installazione di Velasco Vitali. La poetessa che mira all’assoluto attraverso le lenti della semplicità e dello stupore, ci indica il tragico dell’esistenza attraverso un fiore o una fogliolina nuova.
Qui tutte le info: https://artesella.it/calendario/
Nel Borgo del Contemporaneo con IUNO, Yirong Wu e Silvia Tarozzi
A Castrignano de’ Greci, nella Grecìa Salentina, l’estate è all’insegna di arte contemporanea e contaminazioni: all’interno del progetto Il Borgo del Contemporaneo, sostenuto dall’Unione Europea – NextGenerationEU, che ha trasformato gli spazi del Palazzo Baronale De Gualtieriis in un luogo di produzione culturale permanente, dal 4 luglio 2025 si è aperta una nuova stagione. Tre aperture simultanee – la mostra collettiva Selvatica a cura di IUNO, Natura morta dell’artista Yirong Wu e il live Coralli di Silvia Tarozzi per la rassegna sonora Ogni Altro Suono – che segnano l’inizio di un’estate fra ricerca e sperimentazione.
A Castrignano Il margine diventa spazio generativo e trova nell’arte un linguaggio poroso, stimolando il territorio senza nostalgia ma con la giusta radicalità affettiva.
Tutti gli eventi sono gratuiti. Info qui: https://www.k-ora.it/#
Hypermaremma, festival di arte contemporanea fra Lazio e Toscana
Hypermaremma è un festival di arte contemporanea che dal 2019 anima la Maremma toscana con installazioni site-specific e progetti culturali diffusi, intrecciando la creatività con il paesaggio rurale e archeologico di una delle zone più affascinanti d’Italia. Da Capalbio a Pescia Fiorentina, dalle necropoli etrusche alle torri costiere, ogni luogo si trasforma in spazio espositivo non convenzionale, diventando parte integrante dell’opera. Il festival coinvolge artisti italiani e internazionali, invitati a dialogare con l’identità e la memoria del territorio.
Quest’anno l’inaugurazione è stata affidata a Maria Loboda e presentata in anteprima il 19 aprile nell’Area Archeologica dell’Antica Città di Cosa, ad Ansedonia: l’opera, To Separate the Sacred from the Profane, alta più di quattro metri, è ispirata al chinowa giapponese, grandi anelli dalle proprietà purificanti eretti sui sentieri che conducono ai santuari.

Fraa opere permanenti e temporanee, Hypermaremma ha costruito un itinerario di meraviglie e sperimentazioni che rende il territorio fra Lazio e Toscana ancora più interessante da percorrere.
Rome Art Week, ad ottobre l’arte contemporanea invade Roma
Rome Art Week, la celebrazione annuale dell’arte contemporanea nella Capitale, tornerà dall’20 al 25 ottobre 2025 per la sua decima edizione, trasformando Roma in un palcoscenico diffuso che coinvolge gallerie, studi d’artista, fondazioni e spazi indipendenti. Una settimana intensa di eventi gratuiti, tra open studio, esposizioni tematiche, performance, talk e visite guidate, che mira a rendere accessibile una scena artistica vivace e variegata e a rafforzare le connessioni tra centro e periferia. Sono oltre 360 gli artisti già registrati, che riflettono il fermento di una comunità creativa in espansione tra professionisti, giovani emergenti e proposte curatoriale innovative

Al centro della week percorsi tematici e visite guidate, che accompagneranno il pubblico attraverso le nuove tendenze artistiche, favorendo l’incontro con gli autori e lo scambio diretto con il pubblico: ua settimana che si snoderà attraverso quartieri, studi e gallerie, creando una rete culturale che promuove la partecipazione e la sensibilità verso le arti visive.
Qui tutte le info https://romeartweek.com/it/