Krista ha voluto rendere tangibile un’idea: come l’arte digitale (e il Metaverso) possono e potranno incidere sulla vita quotidiana a livello globale

E’ stata indicata come una delle trenta persone al mondo più influenti nel metaverso: Krista Kim, artista contemporanea con base fra Toronto e New York, detiene il record dell’opera d’arte con maggior incasso come NTF su SuperRare (la prima casa del Metaverso, la Mars House) e nel febbraio 2022 è riuscita a mettere in pausa tutte le notti Times Square con il suo Midnight Moment, tre minuti di meditazione con luci curative e rilassanti sparate da tutti gli schermi dell’iconica piazza.

Basterebbe questo, un piccolo estratto dall’incredibile curriculum dell'”artistar” Krista Kim, per capire meglio con chi abbiamo a che fare: Krista è anche colui che già nel 2014 fondava il Techism Movement, una filosofia che si propone di spostare il focus dell’innovazione digitale rendendola una disciplina artistica e umanistica, per rispondere alla dipendenza tossica che la società sta sviluppando nei confronti derlla tecnologia.

Krista Kim è presente anche all’interno di Ipotesi Metaverso, la mostra di Palazzo Cipolla che sta riscuotendo grande successo a Roma: con il progetto Regenesis: un’idea che proviene dalla sua esperienza di vita a Tokyo, durante la quale ha appreso che i principi del design Zen possono influenzare non solo gli stati mentali dell’individuo ma di una intera comunità. Da qui l’idea di portare i principi del design e della filosofia zen nelle installazioni artistiche aumentate dell’architettura nei progetti di edilizia popolare di Mott Haven, Bronx, USA.

Regenesis – Krista Kim (Courtesy dell’artista)

Si tratta essenzialmente di un progetto futuristico di edilizia popolare, per ora immaginaria, in una zona degradata del Bronx americano: partendo dal presupposto che nei prossimi 5-10 anni le opere digitali del Metaverso diventeranno sempre più simili ai manufatti reali e i visori AR sempre più performanti e alla portata di tutti, Krista ci mostra come le opere d’arte digitali possono contribuire a rendere uno spazio abitativo più gradevole, inclusivo, migliore.