Tommaso Zorzi commenta in radio con Maurizio Costanzo l’episodio che lo ha visto suo malgrado protagonista

loading

Tommaso Zorzi commenta gli insulti omofobi e le minacce di violenza ricevuti da parte di un conduttore di Radio Globo. Lo fa a “TZ101”, il suo appuntamento settimanale all’interno di “Facciamo finta che”, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101.

LEGGI ANCHE : >> Drusilla Foer al lavoro su un disco con grandi cantautori

Tommaso Zorzi e gli insulti omofobi

A raccontare cosa è successo è stato lo stesso Tommazo Zorzi: “Una radio ha deciso di dedicarmi un blocco apostrofandomi con r********, cretino, lo prenderei a cinghiate. È una radio minore, ma neanche così piccola e questo conduttore è pagato per stare lì”.

Maurizio Costanzo ha cercato di dargli qualche consiglio su come affrontare queste spiacevoli situazioni. La migliore arma, si sa, è l’indifferenza. “Io uno così lo lascerei perdere. Lo lasci perdere, ma chissenefrega. In qualunque mestiere ci sono persone così. Se io avessi dovuto denunciare quelli che parlavano male di me stavo in tribunale a vita”.

Tommaso Zorzi però ha sottolineato come certe parole siano del tutto inopportune: “Non è tanto parlar male, sono certe cose che non vanno bene. Tu mi puoi dire che sono un cretino, io ti rispondo che non sono d’accordo, però di r******** parliamone…”.

Il confronto con Maurizio Costanzo

Costanzo ha ribadito la propria posizione: “Io voglio solo dirle una cosa dato che è giovane: impari a fregarsene totalmente, queste cose non seminano niente; lei faccia bene il suo lavoro e se ne freghi del resto”.

L’influencer e vincitore della scorsa edizione del Grande Fratello Vip ha spiegato che certi insulti non lo piegano. La sua preoccupazione, però, è per coloro che sono vittime ogni giorno di attacchi simili e non hanno la sua stessa forza d’animo. E la cronaca troppo spesso ci ricorda come tanti ragazzi soffrano immensamente per questo tipo di violenza, anche verbale. “Io ho le spalle larghe, queste cose mi scivolano addosso, però il problema è per chi le spalle larghe non le ha” ha concluso Zorzi.

Foto: Kikapress