J-Ax, lo sfogo su Instagram: «La bandiera Italiana è di tutti gli italiani»

“Quanto mi sono rotto il c…o”: così si apre il recente post di J-Ax sul suo profilo Instagram. Immortalato in primo piano con il tricolore italiano in evidenza sul palazzo alle sue spalle, il rapper si toglie parecchi sassolini dalle scarpe. Le sue prime parole sono per “quelli che appena dici che i politici che creano assembramenti sono idioti (come chi si affolla nei club) ti danno del grillino ‘filogovernativo’.”

In un sistema musicale che tende a passare sotto silenzio le posizioni politiche, J-Ax invece non si è mai nascosto. Né nelle canzoni né nelle interviste o sui social. E non lo fa nemmeno stavolta in un lungo post con cui mette i puntini sulle i. “Mi viene il vomito – continua – per quelli che sostengono leader di partito che dietro una maschera di ‘patriottismo tarocco’ hanno nel loro programma evasione fiscale, condoni e furberie varie, e soprattutto l’egoismo: Prima noi! (Gli immigrati possono morire).

La cosa che mi fa più salire il sangue alla testa è che questi si nascondono dietro il tricolore, così appena qualcuno gli fa notare che gli escrementi che hanno nel cervello puzzano, ti danno dell’antiitaliano , comunista e radical chic.”

Ecco, allora, come replica J-Ax in tre punti “davanti alla bandiera esposta in Gae Aulenti a Milano”. Intanto rigetta la nomea di radical chic: “Ho sempre odiato i cosiddetti ‘radical chic’. – dichiara – Sono di Milano e dopo il traffico e le polveri sottili sono loro la maggior causa di cancro nella città.”

Mi piace pensare al mio successo come se fosse un bastone nel retto di “gente cool”, trend setter e fashionisti.

Quindi, continua, al punto due: “La bandiera Italiana è di tutti gli italiani. Italiano è chi ama l’Italia, nei fatti non nelle parole, cioè con il lavoro onesto, pagando le tasse, rispettando il prossimo.” Infine, il terzo punto in cui mette a fuoco certi meccanismi della politica di oggi.

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“Non è più questione di destra o sinistra, quella è una trovata del potere (di chi lo ha e di chi lo vuole) per ridurre tutto a un Derby in modo che il popolo bue e ignorante (e orgoglioso di esserlo) si sputi addosso insulti qui in basso, senza mai guardare chi dall’alto ce lo mette in c..o. La vera lotta oggi è tra progressisti e conservatori e di questi ultimi ne sono pieni tutti gli schieramenti politici, sinistra compresa.”

La conclusione, infine, è iconica quanto un epigramma: “Firmato: J-AX, Italiano

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