Dal 20 marzo è in radio ‘Supercalifragili’, singolo di J-Ax insieme ad Annalisa con la partecipazione di Luca di Stefano. Ecco il testo e l’audio.

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Dopo La mia Hit con Max Pezzali, J-Ax torna in radio con un nuovo singolo dall’ultimo album ReAle. Si tratta di Supercalifragili, seconda traccia del disco che vede il featuring di Annalisa e la partecipazione di Luca di Stefano.

Ispirato nel titolo a Mary Poppins, il brano con il suo ritmo vivace racconta come non sia sufficiente “un poco di zucchero” né esista una pillola per la felicità. Occorre, invece, affrontare a viso aperto le difficoltà anche con le proprie fragilità che fanno parte di noi stessi. Un brano, dunque, quanto mai attuale considerata la precaria situazione umana del momento.

“Questa canzone parla di come possiamo trovare forza dalle nostre fragilità – scrive proprio J-Ax via social – ed è quello che dobbiamo fare tutti ora, come singoli, come famiglie e come paese. Da questo momento di assoluta difficoltà dobbiamo tirare fuori il meglio di noi stessi. Facciamolo per i nostri figli, i nostri genitori e per noi stessi.”

https://www.instagram.com/p/B96M9NIAYVk/

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J-Ax: il testo di ‘Supercalifragili’ feat. Annalisa e Luca di Stefano

Ti racconto la mia storia attenta fa paura
è un frontale a 180 senza la cintura
Non c’è niente da tagliare ve la lascio pura
Tutta natura sono schiaffi con la verdura
Mal di testa e Oki
Giorni buoni pochi
Non cambiava il vento non m’ ha mai convinto Mary Poppins
Felicità in pillola
La gente ci crede
Basta un poco di zucchero
E muori di diabete
In crociera sul Titanic
la carriera in alto mare
però mi godevo il viaggio fumando sulle panchine
Ero al verde tipo maglia della nazionale
Ma sapevo che il mio dramma avrebbe avuto un lieto fine

Da zero dall’inizio
Nel cielo era già scritto che
Dopo aver visto tutto nero
Sopra di me l’arcobaleno
E se siamo forti e fragili
Non ci spaventa essere
Supercalifragili [x2]

Ho la provincia e la città,
sono l’eroe dei due mondi
qui ci sono zombie che sbranano vivi i sogni
lo so perché scrivevo a mamma di mandarmi i soldi
e per mio padre io non ho un lavoro vero ma soltanto un hobby
A casa poco spazio
Ma sono fiero di non aver fatto odissea nello spaccio
diventato grande mangiando panini al sacco
campione di salto del pasto tipo Super Mario da Cracco

Da zero dall’inizio
Nel cielo era già scritto che
Dopo aver visto tutto nero
Sopra di me l’arcobaleno
E se siamo forti e fragili
Non ci spaventa essere
Supercalifragili [x4]

Siamo forti e fragili
A schivare i colpi agili
Perché poi le cose facili non sanno di molto
E comunque te la immagini una vita senza ostacoli
Come un foglio senza margini io e te

Supercalifragili [x5]

Foto di Fabrizio Cestari da Ufficio Stampa Red Communications