Bugo interviene telefonicamente a Un Giorno da Pecora e replica a Morgan sulla richiesta di scuse e racconta cosa è accaduto sul palco dell’Ariston.

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Ospite di Un Giorno da Pecora su Rai Radio 1, Bugo ha risposto a distanza alla provocazione di Morgan, che – a Live Non è la D’Urso – lo ha invitato a porgere delle scuse a Sergio Endrigo per dare il via a una tregua artistica.

«Semmai farò delle scuse avverrà in via privata. – risponde Bugo incalzato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari su Morgan – Vi posso dire che ora non ho intenzione di farlo, la cosa è stata grande, non basta certo andare in tv e dire Bugo voglio rivederti. Io non sono un ragazzino».

E infatti il cantautore poi precisa: «Io ho fatto solo due apparizioni in tv per cantare la mia canzone, da Mara Venier, perché non è nel mio carattere. Se le cose vanno risolte, se mai le risolverò, lo farò in privato, ma ora non ne ho nessuna intenzione. Non si può andare in tv dopo pochi giorni a dire Facciamo pace se chiedi scusa a Sergio Endrigo. Non devo chiedere scusa ad Endrigo, che non è un patrimonio di Morgan, ma dell’umanità. Chiedere una cosa così dopo dieci giorni lo trovo imbarazzante».

Bugo racconta poi cosa ha provato sul palco dell’Ariston quando Morgan ha cambiato il testo della sua canzone e perché ha scelto di essere squalificato dal Festival.

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«Non è stato facile, sfido chiunque a reggere una cosa così ma stiamo andando avanti bene, il disco va bene e siamo contenti. – precisa il cantautore – Appena sentito l’attacco ho capito che c’era qualcosa che non andava. Non sono intervenuto subito perché volevo vedere fin dove arrivava. Il resto bisogna chiederlo a lui, io ragiono con la mia testa sana, lui con la sua testa che parla da sé, non lo so. Per quanto mi riguarda va bene tutto, ma una cosa di quel genere non la accetto, piuttosto rinuncio ad un Festival. I miei valori non sono queste porcate, e scusate il termine».

E consiglierebbe a Renzi di imitarlo e andarsene? «Non ho una inclinazione politica particolare. Ma se me lo chiedete secondo me dovrebbe andare. – risponde Bugo – A mio avviso quando vivi delle situazioni che sono intollerabili e hai dei valori, non è necessario rimanere, forse si ha più carattere ad andarsene. Io mi sono mai lamentato di quel che sta succedendo? Non ho fatto nemmeno una dichiarazione. Lamentarsi è una di quelle cose che trovo più stancanti della mentalità italiana».