AFI, FIMI e PIMI sono intenzionati a rivolgersi alla Commissione vigilanza Rai per Sanremo Giovani: i ragazzi dovrebbero girare video promozionali non concordati con un noto marchio.

Proprio nelle ore in cui arriva la conferma che sarà Amadeus a condurre anche la serata finale di Sanremo Giovani 2019, le organizzazioni che rappresentano le case discografiche hanno segnalato un fatto che a loro dire è inaccettabile.

FIMI ha infatti diffuso una nota stampa in cui lamenta il fatto che ai partecipanti di Sanremo Giovani sia richiesto di realizzare video promozionali che contengono uno sponsor. “Si tratta di pretese inaccettabili – scrive si legge nel comunicato – che utilizzano i giovani artisti per promuovere un noto marchio di telecomunicazioni senza nessuna preventiva autorizzazione delle case discografiche.”

AFI, FIMI e PMI, ovvero le associazioni che rappresentano le aziende iscritte al Festival di Sanremo, definiscono senza mezzi termini la richiesta di casa Rai come un abuso non previsto dal regolamento, nel quale non si farebbe tra l’altro cenno ad alcun tipo di promozione.

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E ancora, si sottolinea come “Nonostante ripetuti solleciti per sedersi ad un tavolo e discutere la questione delle utilizzazioni di contenuti, Rai non ha fornito alcun riscontro e pertanto chiederemo un’audizione urgente in Commissione vigilanza Rai”

Così la rosa di talenti che accederà alla finale di Sanremo Giovani non è il solo argomento per cui il Festival sta già facendo parlare di sé.

Foto Kikapress