È dedicata al Duca Bianco la mostra fotografica in corso fino al 28 giugno a Palazzo Medici Ricciardi. Esposti novanti scatti di Masayoshi Sukita.

Firenze, e nello specifico lo storico Palazzo Medici Riccardi, ospita fino al 28 giugno 2019 la mostra intitolata Heroes – Bowie by Sukita, retrospettiva fotografica dedicata all’indimenticato Duca Bianco ritratto dall’amico Masayoshi Sukita. Quella tra la leggenda della musica e l’artista giapponese è anche la storia di una lunga amicizia, che trova il suo racconto visivo proprio negli scatti esposti nel capoluogo fiorentino.

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L’allestimento comprende un totale di novanta immagini (di cui sessanta di grande formato), dalle più celebri fotografie per lo storico album Heroes fino ad alcuni ritratti rimasti finora inediti. Sukita ha, infatti, scavato nel suo archivio personale per presentare a Firenze una mostra che narra oltre quarant’anni di sodalizio umano.

“Guardare David Bowie sul palco mi aprì gli occhi sul suo genio artistico. Era diverso dalle altre rockstar: aveva qualcosa di speciale che sentivo di dover immortalare”


Masayoshi Sukita

Dal 1972, dunque, il fotografo giapponese non solo ha ritratto Bowie ma si è lasciato ispirare dal suo carisma, sul palco e non solo. Al primo incontro londinese, riuscito grazie alla mediazione dello stilista Kansai Yamamoto, seguì una prima sessione fotografica in studio e una serie di incontri più informali tra Giappone e USA.

Così, oggi il rock di Bowie tinge la sale rinascimentali di Palazzo Medici Riccardi in una commistione artistica che fa incontrare antichità e contemporaneità. E chi meglio di “Ziggy Stardust” potrebbe rappresentare questo connubio?

Durante la mostra, grazie alla collaborazione con Le Nozze di Figaro, sono in calendario eventi e concerti in acustico nel cortile della residenza fiorentina oltre a un incontro con lo stesso Masayoshi Sukita che incontrerà il pubblico il 25 maggio.

Heroes – Bowie by Sukita è organizzata da Oeo Firenze Art che ne cura anche il catalogo e Le Nozze di Figaro insieme a Città metropolitana e Comune di Firenze; la curatela è di Ono Arte Contemporanea, realizzata in collaborazione con Muse. L’ingresso con un unico biglietto dà accesso alla mostra e al palazzo, da lunedì a domenica dalle 9 alle 19 (chiusura il mercoledì; gratuito fino ai 17 anni).

Articolo di Paola Maria Farina