Per la prog band di Jerry Cutillo un’altra storia di sconfitti dedicata a Nikola Testla, genio dalle moderne intuizioni. Il titolo dell’album è Lucid Dreaming And The Specte Of Nikola Tesla ed è già disponibile in cd (Aereostella) e sulle tutte le piattaforme digitali. A settembre anche in vinile.

Anche questa volta rivolgo le mie investigazioni musicali ai condannati a morire tra le fiamme e a quelli finiti sul rogo dell’indifferenza, due facce della stessa mostruosità generata da un Potere che elimina alla radice ogni pensiero trasversale. Esprimere le proprie idee senza mezzi termini e andare contro il sentire comune ha sempre rappresentato un grave rischio. Nikola Tesla, considerato il genio che con le sue intuizioni scoprì il XXI secolo (basti pensare ai moderni devices con i quali comunichiamo), soffrì per il saccheggio delle sue realizzazioni ed assistette impotente al materializzarsi delle sue innovazioni tecnologiche per fini commerciali o bellici. Queste alcune considerazioni di Jerry Cutillo, leader, mente, vocalist, flautista e polistrumentista  degli O.A.K. sul nuovo, splendido lavoro  Lucid Dreaming And The Spectre Of Nikola Tesla (disponibile in cd, su tutte le piattaforme digitali e a settembre in vinile), uscito in occasione del compleanno del celebre inventore, il 10 Luglio 1856 a Smiljan.  Anche questa volta Cutillo e la sua band narrano una storia di sconfitti, spesso geniali, costretti a morire tra le fiamme (come descritto in un precedente lavoro, intitolato Giordano Bruno, inserito nella trilogia che comprende anche Viandanze  e Nine Witches Under A Walnut Tree) o a finire sul rogo dell’indifferenza (come, appunto, Nikola Tesla). Le sonorità viaggiano sempre in sintonia con un maturo e affascinante prog, sospeso  fra passato e presente, con appropriate intuizioni elettroniche. Fra i vai big che partecipano al progetto David Jackson (Van Der Graaf Generator, Osanna etc.) ai sassofoni, Jonathan Noyce (Jethro Tull, Fairport Convention, Archive) al basso, Alex Elena (Bruce Dickinson, Lily Allen, Evan Dando, Alice Smith) alla batteria  e vocalist di fama come Dorie Jackson, Olja Karpova e Laura Piazzai.  Il tutto sostenuto e pubblicato da Aereostella, l’intraprendente e immaginifica etichetta dell’insostituibile Iaia De Capitani.