Arte, poesia e sostenibilità ambientale in dialogo: fino al 1° marzo 2026 l’Acquario Civico di Milano ospita il progetto curato dal Premio Nobel per la Pace Riccardo Valentini.

Milano si trasforma in una moderna Atlantide e riemerge, simbolicamente sommersa, negli spazi dell’Acquario Civico. Fino al 1° marzo 2026 è visitabile Mitlantide, il progetto artistico di Marco Nereo Rotelli e Gala Rotelli, promosso dal Comune di Milano – Cultura e curato da Riccardo Valentini, scienziato e Premio Nobel per la Pace 2023 con l’IPCC.

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La mostra propone una riflessione potente e attuale sul rapporto tra uomo e ambiente, immaginando una Milano subacquea. Avvolta da alghe, pesci, oggetti galleggianti e parole poetiche. Ispirandosi al mito platonico di Atlantide, gli artisti costruiscono una narrazione visiva che mette in dialogo arte contemporanea, scienza e sostenibilità. E trasforma così la città in un luogo di memoria e consapevolezza.

Cuore dell’esposizione sono otto grandi tele di Marco Nereo Rotelli, dedicate ad alcuni dei luoghi simbolo di Milano. Dalla Stazione Centrale al Duomo, dal Castello Sforzesco a CityLife, fino allo stesso Acquario Civico, rappresentati come se fossero completamente sommersi dall’acqua. Tra elementi naturali e detriti del consumo umano, come bottiglie, scarpe e barattoli, emergono versi poetici e scritture luminose, cifra stilistica dell’artista, che amplificano il senso di sospensione e urgenza.

MITLANTIDE
Foto credit Marcello Vigoni

Il percorso espositivo si arricchisce con Underwater, un’installazione immersiva luminosa e sonora realizzata in collaborazione con il musicista Alessio Bertallot, autore della composizione Dopo il diluvio. E con le elaborazioni visive del designer Antonio Alfano. Suoni, riverberi e variazioni cromatiche accompagnano il visitatore in un’esperienza sensoriale profonda, tra meditazione e ascolto.

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Lo spazio dedicato a Gala Rotelli introduce quindi una dimensione intima e onirica grazie a installazioni realizzate con vetri e “oggetti significanti” nati da frammenti di plastica raccolti in mare. Micro-architetture poetiche che invitano all’introspezione e alla riflessione sul valore dei materiali e sulla fragilità dell’equilibrio ambientale.

MITLANTIDE
Foto credit Marcello Vigoni

A fare da filo conduttore all’intero progetto è la domanda Do you still breathe?, un interrogativo che diventa simbolo e monito. Un invito a tornare a respirare, a prendersi cura del mondo che abitiamo, prima che venga definitivamente sommerso dalle sue stesse contraddizioni.

Foto credit Marcello Vigoni da Ufficio Stampa

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