La pittrice rumena Teodora Axente debutta con la sua prima personale istituzionale a Siena: 25 opere site-specific trasformano il Santa Maria della Scala in un atlante spirituale contemporaneo.

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La pittrice rumena Teodora Axente debutta con la sua prima personale istituzionale a Siena. Venticinque opere site-specific trasformano il Santa Maria della Scala in un atlante spirituale contemporaneo. Dal 14 novembre all’11 gennaio, infatti, il complesso museale ospita Metamorfosi del Sacro, prima personale istituzionale dell’artista rumena, una delle voci più intense della nuova pittura europea.

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Tra le antiche corsie e le cappelle affrescate del Santa Maria della Scala di Siena, un tempo luogo di cura e accoglienza dei pellegrini, il sacro si rigenera nella pittura visionaria di Axente. Curata da Riccardo Freddo e Michela Eremita, da un’idea di Cristiano Leone – presidente della Fondazione Santa Maria della Scala, la mostra nasce come progetto site-specific.

In particolare, l’obiettivo è far dialogare contemporaneo e patrimonio storico, spiritualità e materia. Trasformando il linguaggio della pittura in strumento di trasformazione e memoria.

Realizzata con la Galleria Rosenfeld di Londra, l’esposizione riunisce 25 opere create appositamente per il museo, in cui l’artista intreccia simboli religiosi e materiali del luogo in un racconto visivo che attraversa i secoli. Con esso, Axente esplora il concetto di sacro come spazio in mutazione e dimensione di continua rigenerazione.

Le tele-installazioni sono dense di simboli e memorie. Bende, ciotole, strumenti medici diventano reliquie laiche; insetti, bozzoli, gigli e calici si trasformano in archetipi di rinascita. Mentre il corpo, con la sua fragilità, è soglia tra terreno e divino. Ogni opera è, così, un ponte tra memoria e rivelazione. E la materia pittorica si fa luce e respiro, amplificando la tensione spirituale del luogo che la accoglie.

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L’inaugurazione, prevista per il 13 novembre alle ore 18.00, sarà accompagnata dalla performance Nello sguardo di Teodora Axente, con Alessandra Cristiani e Jacopo Giarda. La musica dal vivo è del trio jazz diretto da Silvia Bolognesi, insieme a due studenti dell’Accademia Siena Jazz. L’evento si inserisce nel programma del XENOS Festival di performance (13–16 novembre 2025), diretto da Anna Lea Antolini.

Immagini credits Gallery Rosenfeld

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