La mostra fiaba ecologica ‘Cubarancio vuole fare l’astronauta’ di Gabriele Catanzaro alla Casina di Raffaello nel segno della creatività e sostenibilità.

Roma si prepara a un viaggio stellare con Cubarancio vuole fare l’astronauta, mostra fiaba ecologica ideata e curata da Gabriele Catanzaro, astronomo del Planetario di Roma e responsabile di Technotown, che dal prossimo 11 ottobre anima la Casina di Raffaello a Villa Borghese. Il progetto è stato pensato, e poi realizzato, come una vera e propria ‘fiaba ecologica esperienziale’: oltre a una trama fantastica, la storia mira a sensibilizzare le bambine e i bambini su temi quanto mai attuali. Su tutti, il rispetto per la natura

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Cubarancio, protagonista cubico fatto di vecchie cannucce di plastica, sogna di diventare astronauta e, con ingegno e fantasia, costruisce la sua navicella usando scarti quotidiani.  L’esposizione presenta tredici diorami e alcune installazioni nelle varie sale della struttura che la ospita, attraverso le quali si spiega si dispiegano le avventure del protagonista.

Per realizzare il desiderio di diventare un astronauta , questo moderno eroe ecologico si ingegna a costruire gli strumenti necessari per il suo viaggio interplanetario. E  lo fa usando in modo creativo tutto ciò che trova e trasformando scarti e rifiuti in risorse preziose. Ogni diorama è accompagnato da una porzione della fiaba in rima ricca di curiosità astronomiche. Così, i più piccolo possono avvicinarsi a un universo di poesia e scienza. E gli oggetti in materiali di recupero diventano veicolo di un messaggio concreto.

Cubarancio alla Casina di Raffaello
Locandina da Ufficio Stampa

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Laboratori e coinvolgimento attivo 

La mostra è un’esperienza interattiva che stimola riflessione e azione. Per tutto il periodo, sono previste attività per famiglie e scuole con laboratori manuali ed espressivi che sviluppano competenze creative e nuove conoscenze. Queste attività, gratuite su prenotazione, trasformano la Casina in un laboratorio dove i bambini imparano a vedere il potenziale nei rifiuti, unendo educazione ambientale e astronomia in un’avventura formativa. L’iniziativa, parte dell’offerta culturale di Roma Capitale, rende di fatto l’arte uno strumento educativo accessibile e coinvolgente, perfetto per stimolare l’immaginazione delle nuove generazioni.

Ideata da Catanzaro, la mostra fonde la magia della fiaba con rigore scientifico, celebrando l’astronomia come chiave per comprendere l’ecologia. L’inaugurazione è in calendario l’11 ottobre alle 10, con visita guidata alle 10:30 e laboratorio gratuito per bambini 6-11 anni alle 11:30 (prenotazione al 060608). Ulteriori informazioni sul programma completo al sito ufficiale.

Immagini da Ufficio Stampa

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