Dal 4 al 30 settembre 2025, ‘Versus’ apre il capitolo ‘Viaggio in Italia’ della mostra antologica presso BUILDING BOX a Milano.

Presso BUILDING BOX a Milano prosegue il progetto espositivo antologico di Chiara Dynys, Private Atlas, curato da Alessandro Castiglioni. Articolata in dodici episodi, la mostra ripercorre 35 anni di ricerca dell’artista attraverso allestimenti site-specific che si susseguono mensilmente nello spazio di via Monte di Pietà 23. Dopo La disseminazione della memoria e Attraversamenti, il terzo capitolo è Viaggio in Italia, ospitato nella galleria dal 4 settembre.

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L’opera dell’artista che inaugura il Capitolo III è Versus (2024), installazione che utilizza colori elettrici e il latino per esplorare il rapporto tra parola e immagine, evocando le teorie di Marshall McLuhan.

Concepita come un “atlante privato”, la mostra è di fatto un percorso sperimentale che intreccia la biografia dell’artista con temi universali. Dai riferimenti al classicismo alle superfici metalliche, dal barocco alle materie plastiche, ogni episodio è un dialogo tra tradizione e sperimentazione, invitando gli spettatori a esplorare le connessioni tra storia personale e collettiva.

Chiara Dynys, Versus, 2024, rope led, plexiglass, fusione di metacrilato e serigrafia, installazione di quattro opere, 65 x 85 x 12 cm ciascuno, ph. Tatiana Russi Soto
Chiara Dynys, Versus, 2024, rope led, plexiglass, fusione di metacrilato e serigrafia, installazione di quattro opere, 65 x 85 x 12 cm ciascuno, ph. Tatiana Russi Soto

Versus: la parola come medium 

La nuova installazione incarna la riflessione di Dynys sul linguaggio e la comunicazione. Con colori che richiamano una metropoli illuminata, l’opera utilizza l’ironia e il latino per lanciare messaggi contraddittori, confermando la teoria di McLuhan: il medium è il messaggio. “Una geografia storica, ma anche emotiva dell’opera di Chiara Dynys”, sottolinea Castiglioni, evidenziando come Versus analizzi l’ipervisibilità della società contemporanea.

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Iniziata alla fine degli anni ’90, la ricerca di Dynys sulla parola si intreccia con il concettualismo, esplorando il rapporto tra immagine e linguaggio in un contesto visivo e culturale in continua evoluzione.

L’intero capitolo Viaggio in Italia proseguirà, poi, con altre tre installazioni, ciascuna dedicata a un tema chiave della poetica di Dynys: “Si potrebbe sinteticamente constatare come le ultime quattro opere di Private Atlas affrontino altrettante questioni di carattere storico e teorico, tutte significative all’interno della pratica di Dynys“, spiega il curatore. “La parola, il libro e più in generale il rapporto tra linguaggio e immagine nel primo e terzo appuntamento; Canova e il classicismo nel secondo; il barocco e la cultura popolare nella grande installazione che chiude l’intero progetto: un memento mori anche se, in fondo, “è del poeta il fin la meraviglia”.

Immagini da Ufficio Stampa / In copertina: Installation view, Private Atlas, Chiara Dynys, Capitolo III

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