Dal 4 aprile al 16 giugno, il Giappone è in mostra a Milano con un allestimento immersivo e sensoriale dedicato alla tradizione dell’ukiyo-e. La nostra visita.
È aperta, presso gli spazi di TENOHA Milano la mostra Ukiyoe: Immersive Art che dal 4 aprile al 16 giugno trasporta nei mondi fluttuanti dell’Oriente. Per appassionati e non solo, l’allestimento è un autentico viaggio nella tradizione ukiyo-e grazie a trecento opere che diventano animazioni in 3DCG e mapping di proiezione di altissima qualità. Così, tra installazioni e immagini a parete piena, l’impressione di essere altrove – nel tempo e nello spazio – si compie fin dall’ingresso.
Soprattutto se si decide di affrontare il percorso espositivo indossando il kimono tradizionale. All’entrata, infatti, la kimono experience (su prenotazione) permette letteralmente di calarsi nei panni del popolo nipponico. Elemento dopo elemento, la vestizione è già di per sé una chicca da gustare ed è quasi un dispiacere doversi cambiare a fine visita perché decreta definitivamente la fine della magia. Ma il viaggio compensa e nelle nove stanze non manca nessuno degli elementi più iconici ma non didascalici del Giappone.
Superata la prima cortina, o meglio il torii (鳥居) ovvero il tradizionale portale rosso shintoista, è già tutto un altro mondo fatto. Sotto il Monte Fuji che tutto domina anche metaforicamente, si snodano ritratti di donne e stampe di guerrieri, immagini floreali e scorci di paesaggi rasserenanti. Realizzati con una meticolosità e cura del dettaglio che sono connaturate non solo al genere artistico dell’ukiyo-e ma alla civiltà stessa.
Le stanze del percorso
Impossibile non apprezzare, in questo viaggio, la forza cromatica e in particolare quel bluprofondo come il mare che dà il titolo a una delle stanze più belle. Gli artisti ukiyo-e,del resto, hanno avuto a cuore l’acqua nelle sue molteplici forme, rappresentata in forma di mare, onde, pioggia, cascata. La tecnologia video ha reso possibile ricostruire due spazi unici dedicati alla fluidità di un elemento che affascina e ipnotizza nelle stanze Blu Giappone e Cascate.
La natura è protagonista anche negli ambienti Paesaggi e Vedute, Colori ed Eleganza dove la maestria di Hiroshige Utagawa e Katsushika Hokusai racconta le stagioni in un succedersi ciclico dai tratti nostalgici. La pacatezza lascia, quindi, spazio al fuoco e all’energia nei lavori di Kitagawa Utamaro e Utagawa Kunisada. E gli spazi Beltà, Gioco ed Eroi il dinamismo la fa da padrona trasmettendo un’energia dinamica e selvaggia.
Ukiyoe: Immersive Art crea anche ambienti unici attraverso la proiezione di oggetti simbolici del Giappone. È il caso, per esempio, della bambola Daruma le cui espressioni facciali sono proiettate testimoniando i tratti e i colori dei grandi maestri di quest’arte. Piano piano, il percorso giunge al termina nello spazio Miyabi dominato da una suggestiva immagine del monte Fuji, proiettata su una struttura che segna il culmine anche emotivo della mostra.
Foto da Ufficio Stampa
