Claire Audrin ci racconta il suo secondo album, ‘Hybrido’, e l’amore per lo stile musicale ‘da colonna sonora’.

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Si intitola Hybrido il secondo album di Claire Audrin, uscito il 10 giugno 2022 e prodotto da Alberto Salini per Giallo Ocra. Come si evince dal titolo, Hybrido definisce anche il progetto stesso.

«È un disco ibrido – dice subito Claire – sia per i suoni che per i generi. E anche per la lingua, perché una parte dei brani è in italiano e un’altra parte in inglese. Non ho mai pensato di fare un disco in realtà, ma ho sentito la necessità di creare un contenitore per queste canzoni. Ho scritto liberamente senza pensare di creare canzoni con precisi beat. Sono canzoni sincere e autobiografiche».

Claire Audrin

8 brani e una bonus track per raccontare storie diverse con stili diversi. A partire dal singolo di debutto italiano, Sospesa (uscito già nel 2021) a Viaggio, scritta durante il lockdown.

«Viaggio deriva dal periodo del lockdown. – ci spiega la cantautrice – Quel brano per me era il desiderio di uscire di casa e vedere il mondo. È un viaggio mentale ma anche interiore, nato da sbalzi d’umore soprattutto negativi».

Dal pop alternative di Tra le onde allo stile soundtrack di Tu e 30 milioni di secondi, alla dimensione acustica di Valley, l’impronta inconfondibile del songwriting di Claire si sposa con un sound che coniuga il folk e l’elettronica. Un album che che conferma l’identità musicale dell’artista, riconosciuta grazie alla vittoria nel 2021 del contest organizzato da Regione Lazio LAZIOSound, che le è valso in premio la produzione di questo stesso album.

Claire Audrin

«Sto iniziando ad avere una mia identità musicale. – ci dice Claire – Non sono arrivata ad avere il mio sound, ma credo sia normale e che nel tempo lo creerò. Sono soddisfatta del passaggio dall’inglese all’italiano. Ho sperimentato diversi generi e credo di sentirmi a mio agio nella parte soundtrack».

Del resto, ci racconta Claire Audrin, Valley è stata scritta con in sottofondo «un video della Scozia che mi ha molto ispirato».

«L’immagine e il suono per me viaggiano parallelamente. – continua – Per questo i videoclip per me sono molto importanti».

E ora nel futuro di Claire cosa c’è?

«Voglio suonare live più possibile, anche perché i live sono ripresi. – ci risponde – Vorrei sincronizzare la mia musica su opere audio-visive, è il mio obiettivo. E ultimamente sto scrivendo tantissimo e non solo per me. Questo mi sta aprendo la mente a livello musicale, perché scrivo cose che per me non avrei mai scritto. Credo che possa definire ancora di più ciò che sono io».