Su Disney+ è già disponibile ‘Hollywood Stargirl’. Ecco cosa ci ha raccontato il cast sulle musiche e la vita a LA.

Dal 3 giugno su Disney+ è disponibile Hollywood Stargirl, sequel di Stargirl, uscito nel 2020 sempre sulla piattaforma. Grace VanderWaal torna a vestire i panni della protagonista, ma stavolta il suo viaggio la porterà lontano da Mica in Arizona. Dietro la macchina da presa troviamo poi nuovamente Julia Hart.

Hollywood Stargirl

«Quando abbiamo girato il primo film, erano trascorse appena otto settimane dalla nascita del mio secondo figlio. Quindi stavolta è stato più semplice (ride, ndr). – dice Julia – Ora ha quasi quattro anni. In realtà, mentre giravamo Hollywood Stargirl i film sono diventati tre e questa è stata la più grande differenza per me. E poi è stato bellissimo girare a Los Angeles, dove vivo. Il primo film era stato girato ad Albuquerque, dove amo fare i film. Ma è stato bello poter stare a casa e imparare a conoscere LA attraverso uno dei miei progetti».

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Nel film, infatti, la mamma di Susan Caraway – Ana (Judy Greer) – viene assunta come costumista in un film. Le due decidono dunque di trasferirsi a Los Angeles, dove Stargirl si ritrova circondata da un eclettico gruppo di personaggi.

«È stato molto emozionante girare la seconda stagione – dice poi Grace – perché, dopo aver visto quanto la gente ha amato Stargirl, mi sono sentita ancora più apprezzata e onorata di interpretarla. Per questo è stato anche sfiancante, ma credo di amarla ogni giorno di più. Sta crescendo, sta vedendo il mondo, fa diverse esperienze. È sempre se stessa ma credo che nella seconda stagione sia un po’ più matura. E che stia definendo cosa significhi per lei la parola maturità».

A far compagnia a Stargirl, nella seconda stagione, ci saranno anche i fratelli aspiranti registi Evan (Elijah Richardson) e Terrell (Tyrel Jackson Williams).

«Siamo molto simili ai nostri personaggi. – dice Elijah in conferenza – Abbiamo la loro stessa passione. Io e Tyrel abbiamo subito legato. Arrivati sul set, abbiamo iniziato automaticamente a recitare».

«È stato tutto facile e senza soluzione di continuità. – aggiunge Tyrel – Dalla prima lettura, dal primo provino. Appena arrivati sul set ci siamo detti Ma sarà così? Allora non abbiamo nulla di cui preoccuparci».

Hollywood Stagirl, il brano Figure it Out 

Hollywood Stargirl

Per il film, Grace VanderWaal ha anche scritto e interpretato la canzone originale Figure It Out. Ma come nasce il brano?

«La prima canzone che ho scritto non era pianificata. L’ho scritta, mi ricordava il film e così l’ho mandata a Julia. Le ho chiesto cosa ne pensasse. Invece Figure It Out è stata scritta appositamente per il film, e non avevo mai fatto nulla di simile. Nessuno mi aveva mai chiesto di scrivere un brano per qualcosa. Non so se è la parola giusta, ma non ho mai fatto i compiti. Quindi ero molto nervosa. Alla fine ce l’ho fatta, ed è stato facile e divertente. Un onore per me, perché amo scrivere e amo il film».

All’epoca, racconta Grace, Elijah ancora non aveva ottenuto il ruolo. Per cui è stata costretta a ricorrere a molta immaginazione («Era molto presto in termini di deadline», precisa l’attrice).

«Avevo la mente vuota. E non sapevo nulla neanche della sceneggiatura».

Ma – come specifica Julia Hart – figure it out (letteralmente scoprire, venire a capo) era già il tema portante dell’intero progetto.

«Ci sono un paio di battute nel film in cui i personaggi dicono questa frase – spiega Julia – ed è diventato un ritornello di tutta la pellicola. Credo di aver detto a Grace semplicemente che avrei voluto che la canzone si chiamasse Figure It Out. E che dovesse parlare di creatività. Il film parla del processo creativo e di come le persone lo rendano ricco e gratificante».

I ringraziamenti vanno però anche a Mike Elizondo, co-autore del brano, che insieme a Grace è riuscito a chiudere il pezzo in appena due giorni.

L’arrivo di Judy Greer in Hollywood Stargirl

Impossibile, infine, non nominare nel cast l’arrivo di Judy Greer.

«Credo che tutti siano d’accordo con me. Mentre lavoravamo a questo film, era impossibile tornare a casa tristi. – dice Judy in conferenza stampa – Perché Stargirl vede il mondo in modo diverso. Ed è qualcosa che mi ha risucchiato sin dal primo film. Lei si nutre di informazioni e poi diffonde felicità, amore e positività. Credo di aver capito che va bene vedere le cose da un altro punto di vista, quello positivo».