Emma Muscat si racconta a pochi giorni dall’Eurovision 2022, una vera «casa» per l’artista maltese legatissima all’Italia.

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Emma Muscat si prepara alla partecipazione all’Eurovision 2022 all’insegna della parola casa. È casa Malta, il paese in cui è nata e che rappresenterà alla manifestazione, ma è casa anche l’Italia, che l’ha accolta e sostenuta dai suoi esordi. Sul palco del PalaOlimpico di Torino, Emma porterà il brano I Am What I Am, un inno all’accettazione di se stessi.

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«Sono molto emozionata e, nello stesso tempo, ansiosa. – ci dice subito Emma – Perché salirò su un palco grande con tante persone che mi guardano».

I Am What I Am è, del resto, un brano in cui la Muscat crede molto. «È una canzone universale con un messaggio forte. – dice Emma – Un inno all’amore per se stessi».

«Dobbiamo prenderci una pausa a volte, e riflettere sulla vita. Ricordarci che siamo perfetti come siamo. Alla fine le nostre diversità ci rendono unici. Non c’è una regola per la perfezione».

Anche nel video, prodotto da Borotalco.tv, la consapevolezza del proprio valore è centrale.

«Volevo fare un video molto semplice ma con un messaggio molto forte. – ci spiega Emma – Siamo tutti diversi e questo ci rende belli. Siamo tutti uguali, non ci sarebbe neanche bellezza senza diversità».

Emma Muscat

Emma Muscat e l’album I Am Emma

Il 13 maggio uscirà I Am Emma, il nuovo EP di Emma Muscat che contiene una tracklist completamente in inglese.

«È un album molto personale, sono molto felice di farlo uscire. – commenta – Dentro c’è molto di me, ci sono canzoni scritte anche un po’ di anni fa. Racconto diversi momenti della mia vita».

L’Eurovision, in quest’ottica, è indubbiamente un modo per far arrivare la musica di Emma «a più persone».

«Non voglio spoilerare ma farò una performance potente, con tanta energia e positività. – conclude poi Emma – Ho ascoltato quasi tutti i brani di quest’anno e penso che il livello sia molto alto. Mi sto divertendo, c’è un senso di unicità molto bello».

E non dimentichiamo che, per Emma, questo Eurovision è una doppia vittoria. «Sto rappresentando casa mia a casa. – ci dice infatti la Muscat – Mi sento molto onorata, è la parola giusta».