Tra i candidati ai Kids’ Choice Awards 2022, Alfa ci racconta il progetto ‘Wanderlust’ e l’importanza del web per la musica.

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Era tra i nominati ai Kids Choice Awards 2022 nella categoria Cantante Italiano Preferito (che ha poi visto incoronare Aka 7even), e Alfa lo considera indubbiamente un onore visti gli altri nominati. In Italia i KCA andranno in onda da mercoledì 13 Aprile alle 20:00 in anteprima su Sky on demand, venerdì 15 Aprile alle 20:00 su Nickelodeon (Sky605) e sabato 16 Aprile alle 20:00 su Super! (canale 47 del DTT e di tivusat e sul 625 di Sky).

«Per me è un onore, perché sono in mezzo a volti televisivi e mainstream. – ci dice Alfa – Io nasco dal web e per me è una vittoria. Dimostra che il web può essere una strada alternativa per la musica. Dieci anni fa era impossibile. Quando ho pubblicato la prima canzone, Cin Cin, non avevo né un manager né un’etichetta. La potenza del web».

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Da Cin Cin ne è passata di acqua sotto i ponti e ora Alfa è concentratissimo sul progetto Wanderlust. La prima tappa e il primo singolo – Parigi – vantano già un remix firmato dal duo Slings.

«In realtà la canzone era una challenge. – ci dice Alfa – Dovevo scriverla da zero in cinque giorni. Sono fan da un po’ della drill super real e degli Slings. Ci eravamo beccati a Brescia un annetto fa, volevo collaborare con loro e questo era il pezzo più fattibile. Appena ho potuto l’ho fatto».

Alfa Wanderlust

Alfa, la musica e il web

Insomma, per Alfa è un periodo ricco di scrittura e creatività. «Sono giorni in cui scrivo tanto. – ci dice – Ho recuperato ciò che amavo della musica. La musica è un po’ come una ragazza, ci sono periodi difficili e poi ti rinnamori. Ora sono in fase di re-innamoramento. Se fosse un percorso lineare, del resto, non sarebbe artistico».

E poi l’amore per il web, che per Alfa deve «ancora svilupparsi».

«Secondo me il web può diventare più potente della tv, ma deve essere più consapevole. Non c’è un talent sul web che funziona come quelli della tv. Ma prima o poi esisterà, ne sono certo».

Intanto, è stato proprio il web a portare da Alfa la drill. O meglio una sua derivazione più melodica e molto in voga in questo momento in UK.

«Con Parigi a livello di batteria siamo nel drill. – ci spiega Alfa – Viene usato più per robe super cattive in genere, ma ora c’è una corrente drill melodica che mi fa impazzire. A quel brano ci ho lavorato talmente poco che ancora me la ascolto, come se non fosse mi. Mi ha riportato ai miei 15 anni, quando scrivevo e pubblicavo a caso».