A due anni da ‘Testa o Croce’ i Modà tornano con il progetto ‘Buona fortuna – Parte prima’, sei tracce in cui ritrovare l’anima della band con qualche tocco in più.

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La fortuna come combinazione vincente di un gioco d’azzardo in cui la vita a volte sorride e a volte gira lo sguardo dalla parte opposta. L’amore e la rabbia che corre sui social, il tempo che sa dilatarsi quando è rivolto agli affetti mentre i media spingono alla velocità, lo sguardo verso se stessi e il racconto di un tema delicato come l’Alzheimer. È questo il cuore di ‘Buona fortuna – Parte prima’, nuovo album dei Modà (Friends & Partners/Believe Artist Services) dal 12 novembre.

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Sei le tracce dell’EP, tutte nate in periodo pre-pandemico. “A livello di scrittura, in questi due anni non ho fatto niente”, ci confessa il frontman Kekko Silvestre. “Sono stato fermo, avevo molta paura di scrivere durante il lockdown e questi brani vengono da prima. Ho vissuto piuttosto male questi mesi: la vita è cambiata totalmente e non avevo esattamente idea di quello che stava succedendo”.

“Da un punto di vista creativo, quindi, sono rimasto fermo e adesso spero di ricominciare a scrivere al più presto”, spiega Kekko. “Allo stesso tempo è stato interessante lavorare a distanza fra noi e devo dire che l’esperimento, alla fine, ha dato i suoi frutti. Ci siamo divertiti anche a sperimentare un po’ con l’elettronica”.

Ad anticipare ‘Buona fortuna – Parte prima’ è stato il singolo Comincia lo show, traccia che denuncia tutta la bellicosità di cui i social si fanno megafono. Un tema che la band sente molto fortemente. “L’uomo ha sempre dato giudizi, ma prima dei social li teneva per sé o li comunicava alla sua diretta cerchia di persone a casa o al bar”, spiegano.

“Le piattaforme hanno messo in contatto tutti quanti – continua Diego Arrigoni – ma non tutti sono portati al rispetto e alla comprensione di ciò che non si conosce. Questa ignoranza di fondo porta a un giudizio che, sparato in pochi secondi, diventa un proiettile nel mondo. E può anche distruggere. Come succede per tutti i gruppi, anche nel nostro caso l’esposizione ha generato invidie: c’è chi non condivide il tuo successo, chi lo dà per immeritato, c’è sempre qualcosa che non va bene”.

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Aggiunge, quindi, Kekko: “Il problema non è non piacere a tutti, quello non esiste, è così. Il problema è poter utilizzare la cattiveria in maniera gratuita contro chiunque. Sta qui il bullismo mediatico, una volta il bullo lo riconoscevi ora non sai chi è: potrebbe essere il ragazzino ignorante come un laureato frustrato che ce l’ha con la vita e se la prende con persone fragili. E quei proiettili li subiscono poi anche i genitori”.

“Dobbiamo davvero imparare dai bambini – continua Silvestre – possono insegnarci e ci insegnano tanto, lo vedo da mia figlia. I bambini sono tutto”.

Ora che è tempo di condividere con il pubblico questo nuovo capitolo musicale, la band ci dice: “Siamo emozionati perché non c’è mai nulla di scontato quando si pubblica un disco. “Viviamo quel contrasto di paura, di voglia di far ascoltare e soprattutto di curiosità: alla fine il risultato finale lo decidono sempre le persone che ti seguono. Noi abbiamo fatto il massimo, speriamo che il pubblico rimarrà contento”.

Questa la tracklist di ‘Buona fortuna – Parte prima’

  1. Comincia lo show
  2. Non ti mancherà mai il mare
  3. Buona fortuna buona vita buona luna
  4. 22 metri quadri
  5. Fottuto inverno
  6. Scusa se non lo ricordo più

Ph. Credit Double Vision da Ufficio Stampa GMJ Project