Gaia ci racconta ‘Alma’, un viaggio in 15 tracce tra sonorità inedite e racconti universali. All’insegna della sincerità e del coraggio.

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Il 29 ottobre esce Alma, il nuovo disco di inediti di Gaia. 15 tracce in cui l’artista mostra – come indica il titolo – tutta la sua anima, o meglio tutte le sue anime. Nella tracklist l’italiano si mescola al portoghese con una naturalezza disarmante, mentre la produzione musicale (curata da Simon Says, Orang3 e Mr Monkey) viaggia esplorando i generi e creandone di nuovi. È un nuovo inizio per Gaia, ma è un nuovo inizio anche per chi ascolta Alma immergendosi in un universo musicale inedito.

«Ho voluto veramente spremere tutto. – ci racconta Gaia – Volevo difendere fino all’ultimo questo progetto. Se una canzone non la sentivo fino in fondo, non era pronta. Volevo sentirmi e usare attivamente tutto ciò che ho raccontato. Anche il processo di scrittura si è concluso sfociando in altre forme d’arte. Alma non è solo un disco da ascoltare. È un disco da percepire, da ballare, da guardare. È un’esperienza, e spero che lo sia anche per chi lo ascolta».

Alma, anche per questo, è un disco che parla di Gaia ma che nello stesso tempo contiene tante piccole storie. Racconti di donne, di uguaglianza e di inclusività.

«C’è un coraggio necessario. Mi devo togliere dei meriti in questo perché abbiamo vissuto qualcosa di folle. Non c’è un post-pandemia, almeno nella mia visione delle cose, che non sia limpido e trasparente. Non accetto più ciò che prima non notavo neanche. Abbiamo messo pausa alla vita e abbiamo osservato da una vetrina ciò che ci stava capitando. Il bene e il male. Il coraggio è dire ciò che vedo e sento. E ora vedo un momento di transizione evolutiva. Avere empatia è fondamentale per andare avanti. Se sei egoista rimarrai indietro e ci sarà una palla di neve che rotolerà altrove».

Gaia Alma

Gaia e Alma, sincerità e featuring

I temi – ci sta dicendo Gaia – alla fine sono quotidiani. «Spesso mi chiedono Perché ti fai carico di temi che personalmente non ti toccano?. La risposta è che mi toccano, toccano tutti. Se stai bene puoi far bene agli altri, e se gli altri stanno bene fanno bene a te. Attirerai un’energia che prima non attiravi, è banalmente una questione di metafisica».

Tra i featuring – oltre a quello con Sean Paul e ChildsPlay in Boca – ci sono Francesca Michielin e Margherita Vicario, J Lord, Selton, Tedua e Gemitaiz.

«C’è stata sincerità anche nella scelta delle persone con cui posso condividere i brani di questo album. – ci spiega Gaia – Con Gem, ad esempio, ho voluto mostrare che esistono uomini femministi. Lui ha tanta sensibilità ed è nel suo percorso evolutivo, questo è il bello. Lui è un artista che cambia, muta, va avanti».

I live

L’uscita di Alma anticipa il concerto di Gaia in programma il prossimo 21 novembre al Corona Capital 2021, uno tra gli eventi live più importanti del panorama sudamericano internazionale, che si terrà a Città del Messico.

Nel 2022 spazio poi all’Alma Tour (prodotto da Vivo Concerti), che partirà lunedì 24 gennaio 2022 a Torino presso l’Hiroshima Mon Amour.

«Non vedo l’ora di suonare a Città del Messico. – ci dice Gaia – È bello portare in un posto così neutrale il nostro bagaglio, che è pieno e pregno. Il fatto che coesista in maniera ordinata, per quanto complessa, con l’evento è la figata di ciò che stiamo affrontando musicalmente tutti. Portarlo live ha senso, perché poi quello scambio è reale».

Foto: Ilaria Ieie